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Ospedale Piario, dopo le coccole ecco le mamme fotografe

Massaggio ospedale Piario

Nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Piario in questi giorni si legge una frase del pediatra e psicoanalista inglese Donald Winnicott: «I bisogni del neonato: contatto, contenimento, comunicazione, cibo». Potremmo semplificare dicendo che i bambini hanno bisogno di coccole più che di latte. Non a caso la giornata che l’Ospedale «Locatelli» di Piario ha promosso in occasione della «Settimana mondiale per l’allattamento al seno» era dedicata al massaggio. Della mamma, ma anche del bambino.

«La stimolazione sensoriale del bambino è importantissima per la maturazione encefalica e neurologica, oltre che psichica e affettiva – sostiene il primario di Ostetricia e Ginecologia Maurizio Algeri – Quello che si verifica all’inizio è la sinapsogenesi. Cosa significa? Nei primi mesi il bambino “costruisce” dei ponti fra le cellule nervose sia periferiche sia del sistema nervoso centrale. Ovviamente non è questo che determina l’intelligenza. Ma sicuramente se la base anatomica ha la possibilità di passare dieci messaggi per volta invece che uno, cioè le sinapsi si sono sviluppate di più, potenzialmente un bambino diventa maggiormente pronto ad affrontare la vita. Il bambino dev’essere mosso, toccato, accarezzato e queste stimolazioni non danno solo affetto, ma anche neurogenesi e sinapsogenesi».

Quindi coccole a volontà, senza paura di «viziare». Del resto, da alcuni anni a Piario è anche possibile partecipare ad un corso per il massaggio dei bambini: cinque incontri per imparare come stimolare al meglio il proprio bimbo. Basta iscriversi prima di lasciare l’ospedale dopo il parto.

Incontro allattamento Piario
Alcune donne che hanno partecipato alla giornata

Naturalmente, le «coccole» fanno bene pure alle mamme. E durante la giornata promossa in ospedale si è parlato di massaggio anche per loro. Non solo: c’è stata la possibilità di sperimentarlo, grazie alla disponibilità del personale. Massaggio metamorfico, ayurvedico: tecniche per rilassare donne in gravidanza o che hanno partorito. Si è poi parlato di dietologia, di utilizzo di farmaci fitoterapici, fiori di Bach. E sembra che l’idea sia stata molto apprezzata dalle mamme presenti.

Occuparsi di massaggi in una giornata dedicata all’allattamento al seno vuole mettere l’accento sul contatto che si crea tra mamma e bambino anche a livello fisico, sensoriale. Uno dei tanti motivi per cui a Piario si insiste molto per l’allattamento materno. «Il latte materno afferma ancora il dottor Algeri – è un cibo che dà tutto quello che al bambino serve in maniera precisa e specifica. E a costo zero, visto che con i tempi che corrono l’allattamento artificiale ha i suoi costi economici. Un bambino allattato al seno è sicuramente un bambino che sta meglio, che si ammala meno nel primo anno di vita perché riceve anticorpi, ma è un bambino che cresce anche più equilibrato e sicuro di sé, perché instaura un rapporto stretto con la mamma. La mamma stessa ne trae beneficio e quindi è un’influenza reciproca che fa bene alla diade mamma-bambino e pure alla coppia».

La giornata è servita anche per lanciare una nuova iniziativa promossa dal reparto di Ostetricia e Ginecologia. «Per tutto il mese di ottobre invitiamo le mamme a portarci le loro fotografie – spiega il primario –. Non devono essere foto da professionista, ma immagini scattate da una persona che vuol cogliere un momento che gli è piaciuto, che l’ha emozionata. Non hanno un soggetto: può essere il proprio bambino, un fiore, qualsiasi cosa che ha creato un’emozione in quel momento. Durante il mese di novembre le esporremo al pubblico e a dicembre faremo una piccola festa per premiare le migliori».

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