Odiato e temuto, contestato e contrastato, il Patto di stabilità sembra ormai destinato ad andare in pensione. Grazie alle misure contenute nella Legge di stabilità, nel 2016 i Comuni che hanno risorse in cassa potranno tornare a investire senza patemi. A Leffe l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Carrara è pronta a sbloccare 300 mila euro per una serie di opere pubbliche.
«Dal 2016 non dovrebbe esistere più il Patto di stabilità, ma la finanza degli enti locali dovrà basarsi sul pareggio di bilancio – spiega il primo cittadino –. Sono tecnicismi in cui non voglio addentrarmi, ma la notizia è che alle amministrazioni verrà concesso di applicare entro la fine dell’anno parte o gran parte dell’avanzo per lavori che il Comune aveva già programmato. Per il Comune di Leffe questo si traduce nella possibilità di impegnare 300 mila euro per progetti che avevamo nel cassetto e realizzare così interventi ormai diventati necessari».
Le scadenze sono già state definite e il via libera all’iter è questione di giorni. «Andremo a deliberare l’applicazione dell’avanzo di amministrazione nel corso del Consiglio comunale del 20 novembre per l’assestamento di bilancio – aggiunge Carrara –. Seguiranno poi gli atti degli uffici per definire i lavori da realizzare nel 2016». Il programma delle opere prevede il rifacimento dell’illuminazione pubblica, la sostituzione delle caldaie alla palestra delle scuole e altri interventi agli edifici scolastici, lavori al parco comunale e per la manutenzione del verde pubblico. Tutte opere che, sottolinea ancora il sindaco, potranno dare anche un po’ di ossigeno all’economia locale.
