Aperta da sette anni, la tangenziale Clusone-Rovetta è senza un distributore di carburante. Ne resterà priva ancora per poco, perché a margine della strada, oltre la rotatoria di via Brescia, in territorio di Clusone verso Rovetta, è delimitato un cantiere per la realizzazione di una nuova stazione di servizio. Per completare l’intervento c’è però un problema: la vicina cappelletta, che si sta addirittura pensando di spostare.
Le opere da tempo hanno subito uno stop. Il motivo lo spiega l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Clusone Giuseppe Trussardi: «Al momento l’iter è fermo perché ci sono ancora pratiche da esperire e vanno risolte alcune questioni di carattere burocratico. A livello di Giunta sappiamo che sull’area cantierata verrà realizzato il distributore di carburanti». C’è però anche un’altra area vicina che, prosegue l’assessore, «è oggetto di presentazione di progetti con cui i proprietari diranno al Comune cosa vorranno fare. Da qui inizierà tutto l’iter del caso».
«Non è un intervento che verrà realizzato in tempi brevi», prosegue Trussardi. Anche perché fra le due proprietà si trova appunto la cappelletta, dedicata alla Madonna addolorata. Faceva parte di una vecchia cascina, demolita per far posto alla nuova tangenziale. L’antica edicola venne poi conservata e quindi restaurata da un gruppo di volontari. L’area dove si trova è del Comune. «C’è in atto una trattativa con i proprietari, che sarebbero disposti a una permuta e si preoccuperebbero di traslocare la cappelletta e collocarla più a nord in un terreno di loro proprietà, chiaramente in maniera decorosa e accettabile, magari con un giardino che consenta la sosta a chi vorrebbe ancora recarsi in visita».
