Nemmeno il tempo di salutare Expo 2015 che il team del Distretto «Le Cinque terre della Val Gandino» e la Comunità del Mais Spinato sono già al lavoro per un’altra avventura. Nel 2017 Bergamo sarà «Regione Europea della Gastronomia» e la Val Gandino sarà ancora una volta tra i protagonisti.
La designazione di Bergamo, ufficializzata lo scorso luglio ad Expo, è arrivata dall’Istituto Internazionale per la Gastronomia, la Cultura, le Arti e il Turismo (IGCAT). Il titolo viene assegnato annualmente ad un massimo di tre aree europee, allo scopo di certificare e sostenere le culture alimentari caratteristiche, l’educazione a una migliore salute, la sostenibilità e l’innovazione gastronomica.
Il progetto ERG (European Region of Gastronomy) è partito da Bergamo e ha unito in un unico dossier, denominato «East Lombardy, a taste of Italy» (Lombardia Est, un assaggio d’Italia) le realtà territoriali di Brescia, Cremona e Mantova. In cabina di regia hanno lavorato soprattutto Camera di Commercio e Università di Bergamo, sotto la guida di Roberta Garibaldi, responsabile scientifica del progetto. La Comunità del Mais Spinato e «Le Cinque terre della Val Gandino» fanno parte del gruppo di enti che ha sostenuto la candidatura e dato forma alle linee di sviluppo del progetto.
«L’impegno è quello di promuovere su scala internazionale le tipicità, le eccellenze e la sostenibilità delle nostre produzioni. Tutto attraverso un forte programma di eventi e collaborazioni, nell’ottica di acquisire visibilità, vitalità e coesione», si legge in un comunicato delle «Cinque terre». La candidatura ha potuto contare sul sostegno di Regione Lombardia, Comune di Bergamo, Comune di Brescia, Comune di Cremona, Comune di Mantova, Camera di Commercio di Bergamo, Camera di Commercio di Cremona e Università degli Studi di Bergamo. Oltre a Bergamo hanno ricevuto il titolo per il 2017 anche l’area di Aarhus in Danimarca e quella della regione di Gauja/Riga in Lettonia.
