Contributi in arrivo per il sito archeologico di Parre, in particolare per l’Antiquarium. «Abbiamo ottenuto un finanziamento di 9500 euro – spiega il vicesindaco e assessore alla Cultura Elena Imberti – da parte della regione Lombardia per il riallestimento dell’esposizione di quanto rinvenuto nelle campagne di scavo nel sito dell’Oppidum degli Orobi». Presso gli spazi a Parre Sotto è raccolto quanto scoperto dal 1983 in poi in località Castello. I reperti vanno dall’età del bronzo e del ferro sino ad arrivare nell’età romana e offrono una testimonianza dello stile di vita di quella civiltà che abitava questi luoghi.
«Abbiamo pensato a un approccio più didattico e rivolto all’utente – aggiunge Imberti – con il quale siano gli oggetti a comunicarsi. Puntiamo su grafiche e disegni con meno indicazioni per gli addetti ai lavori».