Chissà quanti hanno ballato almeno una volta all’Antares di Albino. Magari chi è un po’ più vecchio si ricorderà pure di quando lì c’era un cinema, che ne aveva di fronte un altro: Apollo e Ariston, si chiamavano. Pezzi di storia (della Val Seriana) che non esistono più. Resta però un immobile, che presto dovrebbe riprendere vita. Al suo interno sorgeranno negozi e appartamenti.
«La riqualificazione è frutto di un piano attuativo, previsto nel Piano di governo del territorio, che ormai sta vedendo la luce – spiega il sindaco Fabio Terzi –. Stiamo aspettando alcuni permessi dalla Ster (Sede territoriale della Regione, ndr), per il resto il piano è pronto. Questo intervento permetterà (a un privato, ndr) di metter mano a un’area famosa di Albino, ormai abbandonata da anni».
Il complesso che ospitava la discoteca, punto di ritrovo per generazioni di giovani, cambierà volto. «Ci sarà una quota di residenziale e una quota di commerciale – prosegue il sindaco –. Al pianoterra sorgeranno dei negozi, ai piani superiori degli appartamenti, tra cui un’aliquota di residenza sociale prevista come standard di qualità nel piano attuativo».
Come sempre, queste operazioni sono il risultato di un accordo pubblico-privato, in seguito al quale il Comune riceve una sorta di contropartita. Oltre alla quota di residenza sociale, spiega ancora Terzi, «come standard qualitativo è prevista anche la sistemazione dell’alveo del torrente Albina, che corre a fianco del complesso. Più a monte verrà realizzata pure una griglia che irregimenti meglio il corso dell’acqua». Gli oneri di urbanizzazione, invece, «verranno utilizzati per sostenere la riqualificazione di via Mazzini per il progetto di Zona 30».
Ad Albino sono pronte anche a partire diverse opere pubbliche. «A fine dicembre siamo riusciti a mettere a bando interventi per oltre un milione di euro. Ora siamo pronti a cantierizzarli – osserva il primo cittadino –. Tra i lavori principali ricordo la rotatoria tra via Pertini e Via Pradella e il miglioramento energetico della scuola media in valle del Lujo. Siamo contenti perché quest’anno vedremo finalmente Albino fervere di opere pubbliche».
C’è un altro intervento che dovrebbe concludersi per l’estate e a cui l’amministrazione tiene particolarmente: i lavori per la pista ciclopedonale della Valle del Lujo. «È in corso d’opera una variante che prevede un sottopasso per attraversare la provinciale tra via Pertini e via Pradella, dove era previsto un passaggio a raso, a nostro modo di vedere molto pericoloso – spiega Terzi –. La pista non sarà dunque lungo la provinciale, ma entrerà nel bosco accanto al fiume Lujo, in un’area più sicura e anche più bella dal punto di vista naturalistico».
