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Ardesio, con la Fiera delle capre la montagna torna protagonista

Non solo un appuntamento per gli addetti del settore, anche festa per le famiglie: domenica Ardesio apre le porte alla Fiera delle capre (17esima edizione) e alla mostra dell’asinello (15esima edizione). L’evento, organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha saputo crescere qualitativamente nel corso degli anni diventando punto di riferimento per allevatori di professione e hobbisti che partecipano al Concorso OvoCaprino fulcro della fiera.

La rassegna è in crescita anche nei numeri. Ogni anno sono oltre tremila i visitatori – appassionati, addetti al settore, famiglie, bambini – che entrano nei tendoni per poter vedere le capre e si affollano di fronte al palco per assistere al concorso e alla proclamazione del Re e della Regina della fiera. Tanti i capi in mostra e le razze presenti: dalla Capra Orobica tipica delle nostre zone alla Bionda dell’Adamello dei numerosi allevatori dalla Val Camonica, e poi le Capre Saanen, le camosciate e la Frisa Valtellinese. Gli allevatori presenti sono una cinquantina. La manifestazione negli anni ha permesso a decine di giovani, in un territorio in prevalenza artigianale e industriale, di avvicinarsi all’allevamento non solo come hobby, ma anche come attività lavorativa.

«Per noi è un appuntamento importantissimo perché ci sentiamo veramente protagonisti della vita nei nostri paesi di montagna – osserva Simone Bonetti, presidente della Pro loco di Ardesio –. è vero che siamo lontani dalla città, ma se viviamo il nostro territorio in prima persona si può stare bene anche nelle nostre comunità. La fiera è un appuntamento non solo per gli allevatori, ma anche per tutte le famiglie che vogliono trascorrere una domenica all’insegna del divertimento e del vivere in montagna».

Anche quest’anno la Fiera delle capre propone un programma ricco di appuntamenti. Si inizia alle 7 con le iscrizioni, alle 8 le preselezioni di categoria e alle 9,45 l’inizio del concorso ovo-caprino e le premiazioni, che saranno effettuate al termine di ogni valutazione di categoria. Alle 10,30 degustazione guidata di formaggi caprini e dei prodotti «Atelier da Giorgio – Maison dei Sapori» presentati da esperti del settore presso l’Albergo Ardesio «da Giorgio», mentre da mezzogiorno sarà possibile pranzare presso alcuni ristoranti e bar con menù a prezzo convenzionato. Durante la giornata si potrà inoltre passeggiare in centro storico tra le quasi settanta bancarelle presenti: stand di prodotti tipici bergamaschi, attrezzature e mezzi agricoli, artigianato e abbigliamento del settore. Sarà possibile visitare l’esposizione di animali rapaci dei «Falconieri Orobici» e di una ventina di esemplari di trattori d’epoca. Presente anche l’AsinoInforma con gli Amici del Raglio e alcuni esemplari di asini romagnoli.

Ma non è finita qui. Per i più piccoli saranno proposti momenti di svago con l’asinello, con battesimo della sella su asini e dalle 10 alle 13 mungitura per bambini sul Piazzale Ponte Rino e alle 14,45 la sfilata di carnevale dei bambini. Da non perdere «Tutti in Trena» per un giro panoramico su questo curioso mezzo (già protagonista nei giorni scorsi alla Scasada del Zenerù). Alle 11,30 e alle 14, in oratorio, la grande novità della fiera: lo spettacolo acrobatico con cavalli e quad «Eric Show». Da segnalare, alle 15, la visita guidata gratuita al Santuario della Madonna delle Grazie. Alle 15,30 il consueto concerto, che quest’anno vedrà esibirsi il gruppo Massimo Liberatori.

Come sempre, la fiera sarà preceduta dal convegno «Vivere in montagna: Protagonisti!», appuntamento giunto alla decima edizione. Sabato, alle ore 20,30 nella sala audiovisivi del Museo MetA, relatori e ospiti si confronteranno sulle opportunità e il futuro della vita in montagna. Il programma: «Orobica: una ricchezza da coltivare» di Michele Corti, Università della Montagna di Edolo; il video «Capra del Legnone», incontro e conversazione con il capraio del Legnone Giuseppe Giovannoni; «Il ruolo del Parco nell’agricoltura di montagna», Yvan Caccia presidente di Parco delle Orobie Bergamasche; «I formaggi Principi delle Orobie», Ferdy Quartironi, presidente Associazione Capra Orobica. Durante la serata intermezzi musicali del cantastorie «Massimo Liberatori Cantautore Romanspellano». Moderatore Francesco Maroni, presidente Associazione San Matteo le Tre Signorie.

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