I rifiuti non ci sono più: il Comune di Casnigo ha provveduto a pulire la zona dove nei giorni scorsi è stata scoperta una discarica abusiva. Oltre il ponte, però, la polemica non accenna a spegnersi. Perché se l’immondizia non era sul territorio di Fiorano, ha finito per portare scompiglio proprio qui. Tutto è nato, infatti, da una segnalazione al numero verde dei cittadini della lista civica di minoranza «Nuovo corso». Il capogruppo Virigilio Venezia ha prontamente avvisato il Comune, anche se i rifiuti erano sul territorio dei vicini.
Il sindaco di Fiorano Clara Poli ha messo in evidenza come, a suo parere, Venezia avesse di fatto sbagliato indirizzo, chiedendosi se il capogruppo di minoranza conoscesse fin dove arrivano i confini del comune. Ma Venezia tiene a precisare: «Non ho mai detto che la discarica fosse a Fiorano, bensì che era sul confine tra Casnigo e Fiorano. Vorrei anche tranquillizzare il sindaco Poli sulle mie conoscenze dei confini del paese. Inoltre, credo che se anche un problema si presenta su un territorio non di Fiorano, ma potrebbe incidere anche sul nostro comune, mi prendo in carico di andare a vedere e verificare. Se il mondo del sindaco è limitato solo ai confini di Fiorano non è un mio problema».
Secondo Venezia, inoltre, «parlando coi residenti che hanno fatto la segnalazione pare che questa discarica fosse già presente ad agosto dello scorso anno. Vuol dire il mio intervento è comunque servito per fare un po’ di pulizia nella zona». Venezia torna a chiamare in causa le amministrazioni: «Nessuna delle due ha detto quale tipo di intervento avrebbe attuato per avere un controllo maggiore sul territorio. Sicuramente la competenza principale è di Casnigo, ma essendo anche sul confine di Fiorano sarebbe utile la collaborazione attiva fra i due comuni».
Nel frattempo, il sindaco di Casnigo Giacomo Aiazzi conferma che il Comune è già intervenuto per ripulire l’area. Inoltre, afferma il primo cittadino, «l’amministrazione sta studiando la possibilità di mettere dei ripari per evitare che i soliti maleducati gettino i rifiuti».