La sua corsa è cominciata a febbraio, ma ora la sfida di Simone Bergamini entra nel vivo. Il candidato sindaco della lista civica «Ardesio Unita», avvocato, 29 anni, sposato, si prepara ad affrontare la campagna elettorale in vista del voto per le amministrative. Alla prima esperienza in Comune, avrà il sostegno di buona parte della maggioranza uscente.
In lista, infatti, ci saranno il sindaco uscente Alberto Bigoni, il vice Alberto Pezzoli, gli assessori Bonaventura Fornoni e Matteo Zanoletti, il capogruppo Gianluigi Pezzoli. «Sono lo zoccolo duro del gruppo “Ardesio Unita” e restano ancora per aiutare i nuovi innesti, a cominciare dal sottoscritto, ad intraprendere questa avventura», sottolinea Bergamini. Il candidato sindaco mette le mani avanti e cerca di parare da subito eventuali accuse di inesperienza: «Lo spirito di “Ardesio Unita” è quello di lanciare subito in prima linea i giovani. Non a caso abbiamo scelto lo slogan “Largo ai giovani”. Il gruppo lo vuole mettere in pratica, naturalmente con alle spalle l’esperienza della passata amministrazione».
Rinnovamento nella continuità, insomma. E a proposito di cambiamento, Bergamini annuncia che la lista è pronta e nei prossimi giorni verranno resi noti anche i nomi dei nuovi innesti. Finora è stato ufficializzato quello di Arnaldo Nicoli, ex campione del mondo di enduro. «Ci darà una mano con la sua energia e la sua esperienza in ambito sportivo per rilanciare anche questo settore e organizzare grandi manifestazioni ad Ardesio».
Anche il programma è ormai definito: «Stiamo limando gli ultimi dettagli in vista della presentazione ufficiale. Due le linee guida fondamentali: da un lato l’attenzione alla persona, dall’altro la cura del territorio». Sono state decisi pure gli appuntamenti con la popolazione. Anzitutto tre gazebo in paese: giovedì 19 maggio, sabato 28 maggio e giovedì 2 giugno. «Sarò presente con alcuni componenti del gruppo per presentare il programma e rispondere alle domande dei cittadini – sostiene il candidato sindaco –. Stiamo anche ultimando la preparazione delle assemblee pubbliche che dovrebbero essere due. Nei prossimi giorni decideremo le date».
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