In tanti settori per fare fronte alla crisi una delle vie è quella di fare sistema: mettere insieme le energie, superare gli individualismi.
Oltre le montagne dell’alta valle Seriana, a poco più di un centinaio di chilometri di strada, a una quarantina di chilometri di distanza in linea d’aria, c’è una località dove il settore manifatturiero non è crollato davanti allo tsunami della globalizzazione. È il caso di Premana in Valsassina, un paese di 2500 abitanti a circa mille di quota dove i produttori di lame, forbici, coltelli e altri arnesi da taglio si sono consorziati in Premax.
«Premax – spiega il direttore generale del consorzio Giovanni Gianola – sta proprio per Premana Export. Questo la dice lunga sulla nostra vocazione all’internazionalizzazione, un’attenzione al mercato globale che si riesce a sviluppare solo facendo squadra».
Premana vanta di una lunga tradizione legata al ferro: oggi c’è un museo che raccoglie le testimonianze, ci sono le miniere dismesse in cui si estraeva il minerale, in sostanza c’è anche un patrimonio culturale che si traduce anche in termini qualitativi. Con il consorzio le singole società aderenti sviluppano ricerca, attività di marketing e comunicazione, riuscendo a proporre prodotti di qualità sul mercato internazionale e a rispondere anche a richieste di volumi elevati nel caso di grandi commesse.
«Non esiste un prodotto – sottolinea Gianola – sul quale non si possano sviluppare politiche di innovazione. Ingegno e bellezza possono tradursi anche su un prodotto povero. Tutto può essere migliorato. Il made in Italy ha un potenziale e la gente di montagna sa lavorare».
E se si trovasse un prodotto che potrebbe interessare anche gli imprenditori della valle Seriana? «La parola chiave deve essere aggregarsi – consiglia Gianola -. Capisco che sia un salto mentale soprattutto per imprenditori abituati a ragionare in proprio e soliti ad affrontare di petto da soli le difficoltà. Ma solo insieme ad altri si può andare sul mercato internazionale, a meno che si abbiano risorse e capacità. Certo poi un aiuto da parte delle istituzioni non guasta mai. Servono politiche in grado di favorire questi progetti».
L’esperienza di Premax sarà al centro della prossima puntata di Oltreconfine, trasmissione con Giacomo Ferrari in onda sabato sera alle ore 20,50 sul canale 88 di Antenna2 (repliche: domenica 23,15 – lunedì 17,50 – martedì 12,30).