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Colzate, i giovani contro il gioco d’azzardo

«Gratta e vinci… la dipendenza»: a Colzate venerdì (27 maggio) una serata contro il gioco d’azzardo patologico. L’appuntamento è organizzato nell’ambito del progetto promosso dai 18 Comuni dell’ambito territoriale Valle Seriana «GiocoxGioco non gioco contro di me», finanziato dalla Regione. Sarà anche l’occasione per presentare un’indagine svolta in paese dai ragazzi del Gruppo giovani.

La serata di venerdì, in municipio, inizierà alle 20,30. Dopo il saluto degli amministratori comunali, interverranno i volontari di «Libera» (Associazioni, nomi, numeri contro le mafie). A seguire parlerà la dottoressa Rita Arcieri, del Sert di Gazzaniga e quindi verrà proposta l’esperienza di persone che hanno vissuto direttamente il problema del gioco d’azzardo patologico con il racconto dei giocatori e dei loro familiari. In occasione dell’incontro verrà anche allestita la mostra dell’associazione Exodus «Azzardo non chiamiamolo gioco».

Il momento che toccherà più da vicino Colzate sarà la presentazione dell’indagine svolta dal Gruppo giovani: «La proposta è partita dal rappresentante dell’associazione Libera – spiega Francesco Carobbio, del Gruppo giovani –. Ci è sembrata un’idea interessante: abbiamo elaborato un questionario, distribuito a tutti i ragazzi tra i 14 e i 20 anni per analizzare le loro esperienze sul tema del gioco d’azzardo. Con i dati che raccoglieremo elaboreremo delle statistiche ed esporremo i dati durante la serata. Abbiamo anche intervistato la proprietaria di un esercizio commerciale del paese che fino a qualche anno fa aveva delle slot machines nel suo locale: le abbiamo chiesto informazioni relative ai giocatori, a chi giocava e come giocava». Di sicuro, un lavoro che permetterà di toccare con mano le ricadute del problema sui nostri piccoli paesi.

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