È Polemica a Pisogne sulla prova del campionato regionale di enduro in programma domenica 22 maggio proposta dal Moto Club Costa Volpino e organizzata con il Comune in Val Palot. Nei giorni scorsi i gruppi consiliari di minoranza “Insieme per Pisogne” e “Passione per Pisogne” hanno chiesto chiarimenti in merito: temono che vengano deturpati il paesaggio proprio in vista della bella stagione. Secondo la consigliera Claudia Zanardini «Queste sono attività che creano danni irreparabili. L’amministrazione chiede ogni anno ai volontari cacciatori e rifugisti di sistemare le strade di montagna per poterle utilizzare per accedere ai baitelli e praticare l’attività venatoria e poi permette che vengano rovinati in questa maniera».
Gli fa eco un’altra consigliera di minoranza, Laura Domenighini che sottolinea: «Negli ultimi trent’anni il Comune si è impegnato a tutelare e a curare le strade acciottolate e i boschi anche rifiutando di ospitare manifestazioni motociclistiche. Inoltre molte associazioni ambientaliste sono contrarie alla manifestazione». I gruppi di minoranza nell’interpellanza presentata all’amministrazione scrivono: «Ci sono molti metodi meno invasivi e più lungimiranti utili alla promozione del territorio, non è con manifestazioni che danneggiano le nostre montagne che si può pensare di sviluppare un turismo sostenibile che porti benessere ai cittadini di Pisogne nel lungo periodo».
L’assessore allo Sport Valter Zanelli replica: «Non ci sarà nessun danno. Il Motoclub ha versato una cauzione di diecimila euro e i patti sono chiari: se ci saranno danni all’ambiente la caparra sarà trattenuta per attività di ripristino ambientale».
Il presidente del Motoclub Giancarlo Carrara ha detto: «Sappiamo quello che facciamo, non abbiamo mai lasciato nulla al caso. Per le gare usiamo solo strade asfaltate e agrosilvo pastorali e nessun sentiero, non creiamo danni all’ambiente».
