Il 2 giugno si corre la quinta edizione dell’Orobie Vertical, secondo appuntamento delle corse in montagna organizzate dalla Fly-Up di Mario Poletti. Il tracciato è tutto in salita (e che salita): dalla chiesa di Valbondione al Rifugio «Mario Merelli» al Coca. Una verticale da 1000 metri di dislivello. Non roba per tutti, insomma.
«Ormai questa gara sta diventando una classica nel panorama delle skyrunnig – osserva Mario Poletti –. Quest’anno sarà tra le prove delle Skyrunner Italy Series. Quindi, chi vuole vincere il campionato italiano della federazione dovrà venire anche all’Orobie Vertical per raggranellare più punti possibili». Sono quindi attesi nomi di spicco, come Manuel Dacol, Nicola Pedergnana, Patrick Facchini, Michele Boscacci. Tutti impegnati anche nel cercare di battere il record di 38’40”, stabilito da Marco De Gasperi.
Giovedì la partenza sarà alle 9,30. «Il primo chilometro è di asfalto pianeggiante che dal centro abitato di Valbondione porta all’attacco del sentiero 301, dove c’è il ponticello che attraversa il Serio, e poi da lì con 3300 metri di sviluppo si sale per raggiungere la terrazza del rifugio “Mario Merelli” al Coca», spiega Mario Poletti.
Considerando il percorso, le emozioni sono assicurate: «Chi vorrà assistere alla gara dovrà incamminarsi qualche quarto d’ora prima per raggiungere le zone più spettacolari, come le scalette poco sotto il rifugio – prosegue Poletti –. Ricordiamo poi che questo percorso si affaccia su tutte le Orobie: speriamo in una bella giornata perché il pubblico dovrebbe assistere a uno spettacolo davvero unico».
