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Corsa delle uova, quest’anno vince il «raccoglitore»

Per due volte è stato tradito dal maltempo, ma ieri sera a Gandino di pioggia non c’era traccia. Così, Alessandro Noris ha potuto coronare con un successo la Corsa delle uova. Ha vinto da «raccoglitore», fatto raro da queste parti (l’ultimo fu Attilio Testa nel 2008). Luca Lanfranchi, il «corridore», è giunto in piazza un minuto e mezzo dopo che il vincitore aveva depositato l’ultimo uovo.

Come sempre, migliaia di persone hanno assistito alla corsa in piazza Vittorio Veneto, organizzata da Atalanta Club Valgandino e Pro loco. Il via alle 20,30 precise, scandito dall’ultimo rintocco dell’orologio del palazzo comunale. Lanfranchi è partito per andare di corsa fino a Fiorano e poi far ritorno, 12 chilometri in tutto. Noris è scattato verso via Dante per iniziare a raccogliere le 100 uova poste ad un metro l’una dall’altra.

I due concorrenti, entrambi di Gandino, nonostante la giovane età stanno diventando dei veterani della sfida: il «corridore», 29 anni, era alla sua sesta partecipazione; il «raccoglitore», 27 anni, alla quarta. Si affrontavano per la seconda volta. Nel 2014, vinse Lanfranchi mentre Noris stava portando l’ultimo uovo, situazione analoga a quella dell’anno scorso quando prevalse Marco Piazzalunga. In entrambi i casi, però, la gara di Noris (che ha vinto da «corridore» nel 2013) fu limitata dalla pioggia, che rende scivolosa la pavimentazione della piazza.

Alessandro Noris (a sinistra) e Luca Lanfranchi
Alessandro Noris (a sinistra) e Luca Lanfranchi

Col bel tempo, però, si è capito subito che poteva andare diversamente. Il «raccoglitore» è partito forte, poi ha moderato il ritmo e proseguito, un uovo dopo l’altro, a costruire il suo successo tra l’entusiasmo della folla. Nel frattempo, arrivavano in diretta le notizie sul percorso di Lanfranchi: gli aggiornamenti sui punti attraversati. Alla fine, Alessandro Noris ha sollecitato con le braccia il sostegno del pubblico per gli ultimi, decisivi, sprint. Quando ha depositato l’uovo della vittoria erano trascorsi 41 minuti e 2 secondi dal via. Lanfranchi ha invece concluso la gara in 42 minuti e 38.

Dopo aver ripreso fiato, i due concorrenti hanno festeggiato con un bagno nella fontana di piazza Vittorio Veneto. Per il pubblico, invece, la possibilità di gustare frittata e uova sode prima di immergersi in un’altra «Notte bianca» proposta dall’associazione «I negozi per Gandino».

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