Siamo sicuri che questa sera, al Rifugio Contrin, serpeggerà un po’ di malinconia. «Montagna ragazzi» volge infatti al termine: l’esperienza del Cai di Clusone dedicata ai più giovani, quest’anno in Val di Fassa, domani (sabato 2 luglio) si conclude.
«A malincuore, zaino in spalla, si torna al paesello – dice Gianni Facchini, uno degli accompagnatori, nel nostro quotidiano appuntamento al telefono – . La settimana è andata abbastanza bene, soprattutto per il tempo, perché abbiamo preso pochissima acqua». Uno scroscio è arrivato anche oggi, ma quando ormai tutti erano al coperto nel rifugio.
Avventura agli sgoccioli, ma le ultime 24 ore devono essere state particolarmente interessanti. «Ieri sera abbiamo avuto un incontro con un esploratore di professione – conferma Gianni Facchini – . Questa mattina, invece, abbiamo avuto ospiti il presidente del Cai di Clusone Rino Calegari insieme con Roby Zanoletti, Bepi Ferrari ed Enzo Semperboni, che hanno preso a gruppi i ragazzi e dato una dimostrazione di come si arrampica in sicurezza».
Dopo questi ultimi incontri, domani si torna dunque a casa. «Partiremo dal rifugio verso le 9, scenderemo a valle e ci fermeremo per il pranzo al sacco – spiega ancora Facchini -. Verso le13,30, massimo le 14, si salirà in pullman per tornare a Clusone, dove dovremmo arrivare intorno alle 18/18,30. Nel caso trovassimo traffico, chiameremo Enzo Semperboni che provvederà ad avvisare tutti i genitori». L’arrivo è al campo sportivo di Clusone.
