Note in alta quota, per alcuni componenti della banda di Villa d’Ogna che nei giorni scorsi hanno suonato a 2427 metri sul livello del mare. La cornice di questo concerto inusuale è stata la cima del Monte Ferrante, in territorio di Oltressenda Alta.
La giornata è stata l’occasione per ricordare diversi anniversari, come racconta Pierino Bigoni: «La croce sul Monte Ferrante è stata collocata nel 1956, quindi c’erano da ricordare i 60 anni di fondazione del gruppo Fior di Roccia di Villa d’Ogna. Si è così creato un connubio con il Corpo musicale “Cremonesi” di Villa d’Ogna: siamo saliti in una quindicina di persone con i nostri strumenti. Sulla cima, don Riccardo Bigoni, parroco a Villa d’Ogna e Oltressenda Alta, ha celebrato la messa».

Pierino Bigoni, da parte sua, ha avuto la possibilità di realizzare un sogno nel cassetto: «Dopo 50 anni di appartenenza alla banda, mi sono preso la soddisfazione di suonare in cima al Ferrante», dice. Ma non è finita: Bigoni ha portato in quota anche la bandiera del Gruppo micologico Bresadola di Villa d’Ogna, che quest’anno festeggia il quarantesimo di fondazione.
