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«Solo per il weekend», il film nato in Val Camonica

Debutta oggi nelle sale italiane, in un periodo certo non facile per farsi vedere e apprezzare (a luglio, soprattutto se fa caldo, si va meno al cinema). Ma chi ha visto «Solo per il weekend» sostiene che il film abbia le gambe per camminare e farsi strada nel panorama un po’ desolato delle programmazioni estive. E magari anche oltre.

Certamente questo è l’auspicio del regista, Gianfranco Gaioni, in arte Director Kobayashi (il nome viene da un personaggio del film «I soliti sospetti»), che insieme a chi l’ha sostenuto si augura un’onda lunga di successo. Non solo per il weekend.

L’auspicio è anche della Val Camonica, perché è lì che il film è nato. «Solo per il Weekend», prodotto da Director Kobayashi e Indiana Production, è stato infatti finanziato da molti imprenditori bresciani e camuni. La lavorazione è stata completata nello studio di Director Kobayashi presso l’Incubatore d’Imprese di Cividate Camuno (la casa di produzione è stata tra i vincitori del Salone delle Idee 2015, progetto della Comunità Montana di Valle Camonica).

Inoltre, al film hanno collaborato anche artisti locali come Silvano Richini, Daniele Marioli e il collettivo Art of Sool (Mark Cominini, Nicola Fedriga, Claudio Cretti), oltre allo sceneggiatore Giacomo Berdini, residente a Milano, ma cresciuto a Ponte di Legno.

Tanta Valle Camonica, ma c’è da dire che il cast è composto da alcuni tra i migliori attori del panorama nazionale: Alessandro Roja (Il Dandi di “Romanzo Criminale”), Stefano Fresi (“Smetto quando voglio”) e Francesca Inaudi (“Generazione Mille Euro”). Ci sono anche volti nuovi, ma già affermati, come Matilde Gioli (recentemente a fianco di Fazio in Rischiatutto) e le partecipazioni straordinarie di Jake la Furia dei Club Dogo e di Stefano Chiodaroli (il “panettiere” di Zelig).

Il film ha già avuto un buon successo di critica e pubblico durante la prima mondiale al prestigioso World Film Festival di Montreal (Settembre 2015) e la prima europea alla Festa del Cinema di Roma (Ottobre 2015). Ieri sera, al Cinema Garden di Darfo, è andata in scena l’anteprima nazionale. Una specie di grande festa per ringraziare tutte le persone della comunità locale, le istituzioni e gli amici che hanno sostenuto il progetto.

Scorrendo il curriculum del regista, non si dovrebbero nutrire dubbi sulla bontà dell’impresa. Director Kobayashi sa benissimo cos’è il cinema, anche solo per aver fatto parte del team che nel 2008 ha vinto l’Oscar per gli effetti speciali del film «La bussola d’oro», con Nicole Kidman.

Gianfranco Gaioni, cresciuto a Gianico, ha sempre sviluppato un interesse maniacale per le immagini in movimento, la musica e ogni forma d’arte. Ha iniziato durante le elementari a girare film di animazione con una macchina da presa Super 8. A soli 21 anni, viene assunto da Digitalia Graphics, uno dei pochi studi di post produzione italiani, reso famoso dalle scene realizzate sul film “Nirvana” di Gabriele Salvatores.

Nel 2003 Gaioni fonda la sua prima casa di produzione a Milano: Abstract:Groove. Da lì inizia a occuparsi anche di regia, montaggio, scrittura e produzione. Nel 2007 il trasferimento a Londra, alla ricerca di sfide internazionali e di nuove opportunità per la sua carriera di regista. Questa esperienza gli ha permesso di lavorare come VFX artist sui film «La Bussola d’oro» e «Hellboy 2».

Nel 2009 il ritorno in Val Camonica, a Boario Terme, per fondare la casa di produzione Director Kobayashi srl.z. Da quel momento Gaioni inizia a dirigere e produrre spot pubblicitari, lungometraggi e video musicali internazionali e italiani, fino al film «Solo per il weekend». L’impressione è che sentiremo ancora parlare di lui.

Qui l’intervista rilasciata ad Antenna2 prima della proiezione a Darfo:

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