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Camminata in Val Vertova, ecco cosa si è deciso

Il positivo evolversi della situazione che si è aperta con le richieste per la realizzazione di due centraline idroelettriche in Val Vertova poteva non rendere più necessaria la camminata in programma per il pomeriggio di sabato 3 settembre, a tal proposito ieri sera si è riunito il comitato “Val Vertova bene comune”.

«Anche se attualmente la realizzazione delle centraline sembra scongiurata, abbiamo deciso – spiega il portavoce del comitato Francesco Testa – di confermare comunque la camminata prevista per sabato 3 settembre. Siamo evidentemente contenti della situazione, ma vigiliamo comunque».

Confermati anche gli orari precedentemente comunicati e indicati anche sulle locandine. «Ci troviamo alle 14 presso la stazione di Vertova – spiega il portavoce -, da qui partiamo a piedi alle 14.30. Dopo 3 chilometri ci troviamo alla baita Rosét (ristoro gestito dal G.A.V. all’inizio della Val Vertova) con chi non se la sente di fare il percorso sull’asfalto. Prenderà quindi il via la vera e propria camminata lungo la quale sono previsti tre punti in cui ci fermeremo a parlare della Val Vertova e dei progetti con i quali si intendeva realizzare due centraline idroelettriche. Si tornerà alla fine alla baita dove ci sarà un panino per chi vorrà fermarsi a mangiarlo con noi».

«Vorrei ringraziare tutte le persone – continua Testa – che hanno lavorato affinché i progetti venissero ritirati. Le firme, le abbiamo ricontate ieri sera, sono ben 7.200 e sono state raccolte grazie al lavoro di tanti volontari. Ringrazio l’amministrazione comunale e anche i paesi vicini che si sono dimostrati d’accordo sul no. Noi restiamo in allerta e faremo ancora qualcosa per tutelare in modo definitivo il nostro territorio».

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