In primavera il Comune di Castione della Presolana è uscito dall’Unione dei Comuni della Presolana. Ora l’amministrazione è al lavoro con la riorganizzazione dei servizi.
«La prima cosa che stiamo facendo – spiega il primo cittadino Angelo Migliorati – è ristrutturare gli uffici comunali, operazione che non può prescindere dalla scelta fatta dall’amministrazione Pezzoli di uscire dall’Unione. Va precisato che negli attuali cinque paesi dell’Unione ci sarà a breve il referendum per il comune unico, questo porterà per i sindaci un periodo difficile nel senso che dovranno ristrutturare i servizi, gli uffici, ripensare la macchina organizzativa. Questa situazione, essendo fuori dall’Unione, presuppone anche una nostra riorganizzazione».
Il primo servizio a rientrare sarà quello legato alla polizia locale. «Alla fine di dicembre – continua il primo cittadino -, con la scadenza della convenzione, riportiamo i tre vigili che ci aspettano a Castione della Presolana. Ricostruiremo in questo modo il comando dei vigili e a cui sarà annesso l’ufficio del commercio; con il personale relativo anche a questa competenza in tutto torneranno quattro persone. Dovremo trovare gli uffici, sistemarli e fare in modo che riparta il servizio di polizia locale e annona. Pensiamo anche di riportare la gestione delle telecamere di Castione nel nostro paese».
Tutti gli altri servizi torneranno gradualmente con lo scadere delle convenzioni. «Continueremo con i servizi sociali – afferma il sindaco -. L’accompagnamento ai disabili, i pasti a domicilio, il segretariato sociale: tutti i servizi torneranno a Castione e ricostruiremo il Comune con tutte le sue competenze. Questa è la scelta in attesa di vedere cosa succederà nei paesi in cui ci sarà il referendum. Se poi sarà possibile collaborare con il comune unico, tenendo conto che ci sarà il periodo di commissariamento da parte della Prefettura e l’elezione del nuovo sindaco e della nuova giunta, da lì partiremo per collaborare di nuovo insieme».
