Potrebbe cambiare l’ipotesi di reato nell’inchiesta sulle morti sospette all’Ospedale di Piario. La pubblico ministero Carmen Pugliese sarebbe pronta a depennare l’accusa di omicidio preterintenzionale a carico dell’infermiera Anna Rinelli.
Lo scrive oggi il Corriere della Sera nelle pagine dedicate a Bergamo. Secondo il quotidiano, si passerebbe a capi d’accusa ben più lievi: maltrattamenti o somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica.
Tutto questo sarebbe una logica conseguenza dopo gli esiti della consulenza richiesta dalla stessa pm a due medici legali e a un tossicologo, secondo i quali è impossibile stabilire un nesso tra la serie di decessi di ex pazienti del reparto di Medicina e la somministrazione di Valium.
Inoltre, secondo gli esperti, il decesso dei pazienti non può essere ritenuto inatteso perché erano già affetti da gravi patologie e le eventuali dosi di Valium non avrebbero peggiorato le loro condizioni. Risulterebbe quindi del tutto insostenibile l’accusa di omicidio preterintenzionale nei confronti dell’infermiera.