Una festa «mondiale» per Pierandrea Titta, primo atleta della Radici Nuoto di Parre a scendere in acqua in una competizione iridata. A Hoorn, in Olanda, ha contribuito al successo della nazionale italiana nei Campionati del mondo juniores di fondo. Un doppio traguardo da celebrare.
La festa si è svolta a Premolo, dove Pierandrea abita con la famiglia. L’Hotel Primolus, struttura gestita dagli alpini di Bergamo, ha ospitato una serate dedicata interamente a questo diciassettenne che sta sorprendendo con i suoi successi: due titoli italiani nella 5 e nella 10 km e ora anche la convocazione ai mondiali.
A Premolo c’erano gli amici, i familiari, atleti e dirigenti della Radici Nuoto, politici e amministratori della Val Seriana: tra gli altri, il senatore Nunziante Consiglio, il presidente della Comunità montana e sindaco di Parre Danilo Cominelli, il primo cittadino di Premolo Omar Seghezzi, il presidente del Parco delle Orobie e sindaco di Ardesio Yvan Caccia.
In Olanda, Pierandrea Titta ha disputato la 10 km, specialità in cui eccelle. Sfortunatamente, le condizioni del Lago di Hoorn (la temperatura dell’acqua era di 18 gradi) e i crampi non gli hanno permesso di rendere al meglio e ha concluso al ventiduesimo posto. Ma resta la soddisfazione del trionfo a livello di squadra. «È stata un’esperienza bellissima, che ricorderò per sempre», dice lui.
L’estate di Pierandrea non è finita: «Nei prossimi giorni partirò per i campionati italiani a Roma, da lì andrò a Ostia per un collegiale con la nazionale in vista dei campionati europei che si disputeranno a Piombino». E chissà che la Toscana non porti fortuna.
«Questo ragazzo ha grandi potenzialità – dice il suo allenatore, Ezio Pezzoli -. Deve lavorare, non deve stancarsi mai di allenarsi e arriverà lontano. Chiaro che ora l’obiettivo è cominciare a dimostrare qualcosa anche a livello assoluto, non solo juniores». A tenere alto il nome della famiglia nelle categorie giovanili ci penseranno i due fratelli, Stefano e Daniele, 15 e 12 anni, anche loro nuotatori. Per i genitori Gloria e Paolo senza dubbio un impegno non da poco. Ma anche tante soddisfazioni.
