I figli, i parenti, gli amici, le tante persone che hanno incrociato il proprio cammino con il suo oggi hanno voluto essere presenti per l’ultimo saluto a Luciana Previtali Radici.
Numerose le autorità: i sindaci della Valgandino, diversi amministratori della Valle Seriana, il presidente della Comunità Montana Danilo Cominelli, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Clusone Diego Lasagni, il presidente di Promoserio Guido Fratta e diversi rappresentanti delle associazioni e realtà del territorio per cui Luciana si è spesa.
Presenti tanti imprenditori, non solo del settore tessile e della nostra provincia. Gremita la chiesa: in tanti hanno seguito la cerimonia all’esterno attraverso due grandi schermi predisposti sul sagrato e in piazza. Nella sua omelia il parroco di Leffe don Giuseppe Merlini ha più volte ricordato le doti di Luciana Previtali Radici: «Nella sua simpatia, nel suo sorriso, nella sua voglia di vivere, Luciana aveva capito che attraverso di lei tanti di noi potevano arrivare verso l’amore e la carità aveva capito che attraverso di lei tante persone potevano capire lo spirito del suo servizio».
A una nipote il compito di presentare aspetti legati alla sfera privata della sua vita: «Sappiamo anche oggi non avresti voluto vedere tre cose: tristezza, silenzio e grigiore. Amavi vederci giocare, sorridere, scherzare ma non troppo. Non amavi nemmeno il troppo silenzio, ma non dovevamo nemmeno essere troppo vivaci. Si può dire di tutto di te, ma non che non fossi vivace, solare e colorata. Tutte queste, e molte altre cose, rappresentano la tua persona, la tua forza, ma soprattutto il tuo equilibrio, dote che hai insegnato a tutti noi».
In chiesa anche gli omaggi dei volontari della Croce Rossa della delegazione della Valgandino che hanno voluto ricordarla pubblicamente come «persona discreta e sempre disponibile per il prossimo, un esempio di umanità».
Presente il gagliardetto ufficiale dell’Atalanta. Gli amici dell’Unci, Unione Nazionale Cavalieri d’Italia hanno voluto dare un ultimo saluto a Luciana, insignita nel 2005 cavaliere, 2008 cavaliere ufficiale e nel 2012 con il titolo di commendatore: «Semplicità disponibilità e grande generosità diventando lealmente e francamente amica di tutti coloro che l’hanno conosciuta, sempre disponibile a rispondere alle necessità delle persone fortunate».