2250 soci, 31.600 donazioni, 12.200 litri di sangue o emoderivati. I settant’anni dell’Avis di Gazzaniga stanno anche in questi numeri. Non sterili cifre, ma vite salvate. La conclusione dei festeggiamenti per l’anniversario è servita a ricordarlo, anche attraverso la consegna delle benemerenze. E pure l’Amministrazione comunale ha voluto dare risalto all’impegno di tante persone dedicando la nuova sala civica ai «Donatori di sangue».
Il presidente Enzo Conti ha ricordato come la sezione sia nata nel febbraio 1946, «ma già nei primi anni Quaranta era attivo a Gazzaniga un gruppo di donatori, coordinato dal dottor Angeletti. Oltre ad effettuare trasfusioni, si racconta anche di notte direttamente in sala operatoria, si recavano periodicamente a Bergamo e Milano a donare con viaggi spesso disagevoli».

Non sono state dimenticate le persone «che hanno dato impulso alla sezione in tutti questi anni: oltre ai dottori Angeletti e Camporesi, il primo segretario Giacomo Bonaldi, il presidentissimo Bortolo Bisighini, Annibale Piccinini per tanto tempo anima della sezione».
Ai festeggiamenti per i settant’anni non ha voluto mancare Angela Baroni, la donatrice più anziana, una delle prime segretarie. C’era anche Roberto Bonaldi, ad oggi l’avisino più prolifico della sezione di Gazzaniga con 181 donazioni. È stato lui a scoprire, insieme al presidente, la targa con il nome della nuova sala civica.

«Questo è uno spazio per l’intera comunità – ha detto il sindaco Mattia Merelli -. I donatori non hanno appartenenza: possono essere studenti, lavoratori, sportivi, membri di associazioni culturali. Sono tutti i cittadini. Con questo nome abbiamo voluto anche esprimere riconoscenza per l’Avis di Gazzaniga che s’impegna molto per gli altri».

Questo impegno potrà proseguire, presto anche in ambienti migliori. Per i settant’anni della sezione il presidente provinciale dell’Avis Oscar Bianchi ha portato in regalo l’annuncio dell’arrivo di un nuovo centro di raccolta. «Gli accordi che abbiamo portato avanti con l’ex azienda ospedaliera di Seriate hanno già permesso di ottenere l’autorizzazione per lo spazio (l’ex palazzina 118 dell’Ospedale “Briolini”, ndr). I progetti sono già stati elaborati, l’impresa che effettuerà i lavori è già stata individuata. Non appena ci consegnano le chiavi, provvederemo con l’intervento».
L’Avis di Gazzaniga è la terza più vecchia della provincia. Ad oggi, la sezione conta 280 donatori effettivi. Nel 2015 sono state superate le 550 donazioni.