È stata prolungata fino al 25 settembre la mostra dell’artista Missa (Fabio Missale) al Museo Arte e Tempo di Clusone, iniziativa promossa dalla Fondazione Internazionale Onlus “Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare” (ARMR), dal Comune di Clusone e dall’assessorato alla Cultura.
«Questa mostra – racconta l’artista – nasce da un incontro con Carlo Caffi (in passato primo cittadino Baradello). Io gli ho detto che volevo fare una mostra a Bergamo e lui mi ha detto di venire a Clusone, cosa che ho accettato di di buongrado. Ho quindi iniziato a raccogliere i quadri, opere che vanno dal 2003, paesaggi e fiori, i temi che preferisco».
Missà è un artista bergamasco che da tempo conosce Clusone. «Mi ha fatto molto piacere – spiega – fare questa mostra qui a Clusone, anche perché mi ha fatto ricordare l’amico Cesarino Petrogalli». Fabio Missale da giovane avvocato ha preso parte alla Commissione Edilizia baradella negli anni in cui Monsignor Recanati era impegnato nella valorizzazione del complesso monumentale della basilica.
Nelle opere di Missà s’individua anche l’ispirazione a un altro noto pittore bergamasco: Raffaello Locatelli. «Locatelli è stato un amico di famiglia – afferma -, andavo da giovanissimo con suo nipote nel suo studio in piazza Terzi. Andavamo a vedere i quadri, e prendevamo ispirazione».
Nei legami famigliari di Missà anche un grande artista dalla fama internazionale. «Da piccolo sono stato ispirato da mia zia che a sua volta ha avuto l’occasione di imparare l’arte pittorica e plastica da Giacomo Manzù».
La mostra s’intitola “Puro”. «Puro come l’animo di Fabio – spiega Carlo Caffi -, come i colori che usa e la sua arte. Il suo legame con la Fondazione Internazionale Onlus “Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare” è un altro aspetto che gli fa particolare onore».
L’iniziativa ha il patrocinio della Provincia di Bergamo, l’adesione dell’associazione culturale Mat Club, di Turismo Pro Clusone, Promoserio e il sostegno di Fondazione Credito Bergamasco.