Dire che si è trattato di uno spettacolo sarebbe riduttivo: ancora una volta il Memorial Stoppani è stato memorabile e la manifestazione con la quale si cerca di ricordare l’asse dei cieli originario di Lovere ha richiamato nel paese dell’alto Sebino un pubblico numeroso.
Tutti con il naso all’insù ad ammirare le dimostrazioni di volo di elicotteri, idrovolanti ma anche aerei acrobatici. Anche quest’anno l’esibizione si è aperta con il volo di Graziano Mazzolari, accompagnato dal suo allievo Ludovico Vezzani.
Anche Vezzani ha solcato i cieli con un galleggiante solo in acqua, manovra tipica del suo maestro. «Semplice – dice lui – se si è in grado di farla e se hai qualcuno capace di insegnartela».
Poi è stata la volta di un team unico nel suo genere nel mondo in quanto composto da due piloti (su tre) disabili: il We Fly Team.
Nel display sono quindi entrati i quattro velivoli della pattuglia acrobatica Blu Circe. La formazione ha eseguito numerosi passaggi esibendo un ricco repertorio di assetti molto ravvicinati.
Esibizione dal cuore in gola per Guido Racioppoli a bordo del suo Zlin 50, aereo acrobatico spinto in quota per eseguire in massima sicurezza numeri adrenalinici.
Anche quest’anno è stata data prova della praticità degli idrovolanti, mezzi che hanno fatto la storia dell’aviazione italiana.