Per poco non si è raggiunta quota diecimila. Il risultato rimane comunque di tutto rispetto. Sono state 9.245 le persone che in poco più di due mesi hanno firmato contro l’installazione di impianti idroelettrici in Val Vertova.
La petizione è stata promossa dal Comitato Val Vertova Bene Comune. Ieri sera, a Bergamo, le firme sono state consegnate al presidente della Provincia Matteo Rossi. Erano presenti i rappresentanti del comitato: Vittorio Armanni e Maurizio Rovetta per Rifondazione Comunista, Franco Testa per il Gav Vertova e i gruppi locali, Paolo Maj e Danilo Donadoni per Orobievive, Virgilio Venezia per la lista civica “Nuovo Corso” di Fiorano.
Il Comitato ha ribadito al presidente della Provincia che la consegna delle firme è l’inizio di un percorso incentrato sul costante controllo e monitoraggio delle prossime attività che si dovessero svolgere in valle. L’obiettivo, inoltre, è soprattutto lavorare anche con le Amministrazioni locali affinché la Val Vertova sia sottoposta a tutela e vincolo.
Matteo Rossi si è impegnato a far sapere delle firme raccolte ai sindaci della zona, durante la riunione in programma domani (mercoledì 14 settembre). Durante l’incontro, si dovrebbero definire anche linee comuni per il futuro della Val Vertova.