Non sarà più il Comune di Albino ad occuparsi dell’auditorium «Benvenuto e Mario Cuminetti». La gestione è passata, attraverso un bando, alla Cooperativa Doc Servizi di Verona. L’obiettivo è dar vita a un polo culturale, punto di riferimento per eventi che spaziano dall’arte allo spettacolo.
«Il nostro intento era quello di valorizzare una struttura come quella dell’auditorium comunale, molto bella e spaziosa – afferma il sindaco di Albino, Fabio Terzi -. A nostro modo di vedere, infatti, risultava un po’ sottoutilizzata se gestita direttamente dal Comune. Una struttura di questo genere ha bisogno di ospitare eventi con continuità. Era un peccato vedere dei periodi morti in cui non c’era frequentazione e utilizzo».
L’Amministrazione comunale ha quindi deciso di pubblicare un bando per affidare la gestione dell’auditorium a una realtà esterna. «Al bando hanno partecipato tre realtà e la gestione è andata a questa importante cooperativa che si occupa di arte, cultura, teatro, cinema – prosegue Terzi – La sede è a Verona, ma la Doc Servizi ha succursali anche a Bergamo, Brescia, Bologna, Bolzano. Si tratta dunque di una realtà con le spalle solide e una certa esperienza nel settore».
Il nuovo gestore dovrà occuparsi anche di programmare le attività. «La cooperativa ha un taglio che a noi piace: prevede anche di valorizzare le risorse culturali locali – sottolinea il sindaco -. Il Comune si è riservato una ventina di utilizzi durante l’anno per gli appuntamenti istituzionali, rassegne come Albino Clasica o per le iniziative promosse dalle scuole. Tutto il resto è in mano a questa cooperativa, che si occuperà di affittare l’auditorium a chi ne farà richiesta in base a determinate tariffe».
Il bando prevedeva che il gestore garantisse la programmazione della rassegna «Bimbi a teatro», oltre a sei eventi di taglio culturale o artistico. «La Doc Servizi non solo garantirà i sei eventi culturali, ma ha proposto due appuntamenti teatrali in più per “Bimbi a teatro” – spiega il primo cittadino – Inoltre, il Comune avrà anche un risparmio di circa 20 mila euro all’anno nella gestione».
Il servizio di Antenna2:
