FeaturedNotizie

Gromo, contributi per gli alunni lontani dalle fermate del bus

Il Piano per il diritto allo studio è il programma degli interventi che un Comune prevede di sostenere per garantire i servizi  di supporto all’istruzione. Il Consiglio comunale di Gromo lo ha approvato questa mattina. In aula c’erano anche i ragazzi di seconda e terza media, invitati dal sindaco Sara Riva.

«Riteniamo sia molto importante anzitutto che i ragazzi si rendano conto di come funziona la vita amministrativa – spiega la prima cittadina -. Ma soprattutto volevamo far capire agli studenti l’attenzione che l’Amministrazione comunale rivolge alla scuola. Con il Piano per il diritto allo studio si vanno a stanziare una serie di risorse non indifferenti per un Comune, di cui tante volte i ragazzi non possono rendersi conto».

Per l’istruzione, l’Amministrazione comunale di Gromo quest’anno prevede di spendere oltre 150 mila euro (154.643 per la precisione). Gli alunni coinvolti sono più di 150: 23 (9 per la sezione primavera) nella scuola dell’infanzia «Crespi Morbio», 78 nella primaria, 72 nella secondaria di secondo grado, frequentata anche da ragazzi di Gandellino e Valgoglio. Inoltre, i contributi per il trasporto e le borse di studio riguardano anche gli studenti delle superiori e gli universitari.

Il Piano per il diritto allo studio è stato illustrato in aula dal consigliere con delega all’Istruzione Andrea Maccari. La prima cittadina riassume così il programma degli interventi: «Il Piano è molto simile a quello degli anni precedenti. Oltre alle spese di manutenzione dell’Istituto comprensivo, sostiene anche una serie di progetti importanti. La scuola ormai non si limita alla normale attività didattica, ma prevede anche di affrontare percorsi interessanti. Quest’anno abbiamo voluto aumentare il contributo per le attività sportive, ritenendo che sia molto importante avvicinare i ragazzi allo sport. È stato inoltre inserito un progetto culturale con una visita al teatro Donizetti di Bergamo».

La prima cittadina di Gromo Sara Riva
La prima cittadina di Gromo Sara Riva

Molto consistente è la voce relativa al trasporto scolastico che, contributi compresi, prevede una spesa di oltre 70 mila euro. «Il trasporto scolastico è sempre stato un impegno importante per l’Amministrazione comunale. Chiaramente le famiglie compartecipano, ma in maniera relativa. Quest’anno ci siamo trovati anche il problema di dover inserire ulteriori corse in seguito alla soppressione del servizio pubblico sulla tratta Spiazzi-Gromo. Prevediamo di spendere 20 mila euro in più rispetto al passato».

Sono una quindicina gli alunni che abitano nella frazione Boario-Spiazzi. Dopo il taglio dei bus, ai più piccoli il Comune deve comunque garantire il servizio. «Non è stato possibile inserire il trasporto anche per i ragazzi che frequentano le superiori – prosegue Sara Riva -. Abbiamo allora deciso di dare un contributo di 200 euro a tutti quei ragazzi che vivono a più di due chilometri dalla fermata del trasporto pubblico come segno di attenzione. Chiaramente sappiamo che questo non risolve la situazione, rimarranno problemi non indifferenti in capo alle famiglie. L’amministrazione ha cercato di andare loro incontro come ha potuto. Questo contributo si aggiunge a quello che gli alunni delle scuole superiori già percepiscono per l’abbonamento».

Il servizio di Antenna2:

Condividi su:

Continua a leggere

Aria fredda dalla Siberia, temperature ancora giù
La Rivierasca riapre, ma i rischi rimangono