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Otto nuovi operatori per il Soccorso alpino orobico

Roccia, valanga, ghiaccio e barella: sono questi gli ambienti nei quali un aspirante soccorritore deve misurarsi per dimostrare di avere le capacità tecniche per entrare a far parte del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. Domenica (2 ottobre), nella falesia del Monticolo a Darfo Boario Terme, otto uomini hanno affrontato le ultime prove per completare il lungo percorso di selezione e formazione che ogni volontario deve compiere per entrare a far parte della struttura. Un percorso cominciato circa un paio di anni fa.

I nuovi operatori di soccorso alpino (Osa) della VI Delegazione Orobica, dopo avere superato le griglie di selezione e le prime prove al Passo dello Stelvio e a Castione della Presolana, in presenza degli istruttori regionali e nazionali delle Scuole tecniche del Soccorso alpino, si sono cimentati nelle tecniche di recupero delle persone ferite, nell’utilizzo della barella portantina e in altre situazioni comuni durante un intervento di soccorso.

Agli aspiranti operatori vengono richieste competenze per muoversi su tutti i terreni in montagna, di arrampicata su roccia da capocorda (4 grado Uiaa), su ghiaccio (60°) e anche la capacità di spostarsi con gli sci su tutti i tipi di neve. Inoltre, gli operatori sono anche soccorritori esecutori, abilitati per la parte sanitaria e certificati da Areu (Azienda regionale emergenza urgenza), in seguito alla frequentazione di un corso specifico. Il superamento dell’esame del corso Osa attesta l’operatività e l’autosufficienza tecnica per intervenire in sicurezza su tutti i terreni in cui il Soccorso alpino è chiamato a soccorrere le persone in difficoltà.

L’ammissione al Soccorso alpino è possibile per tutti i soci del Club Alpino Italiano tra i 18 e i 45 anni. La domanda va presentata al responsabile della propria Stazione di riferimento, competente per territorio, corredata del curriculum dell’attività alpinistica o speleologica degli ultimi due anni e di un certificato medico. Tutte le informazioni si possono avere contattando la Delegazione che fa capo alla provincia di residenza. Indirizzi e numeri di telefono sono pubblicati sui siti www.sasl.it oppure www.cnsas.it.

Il risultato ottenuto dai nuovi operatori è comunque solo un punto di partenza, perché per mantenere l’operatività o per crescere e raggiungere i livelli superiori è necessario un costante esercizio, la capacità di operare e di collaborare con i compagni, la capacità di gestire emozioni, tensioni, mantenere nervi saldi anche in situazioni estreme.

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