La parola cultura deriva dal verbo latino colere, che significa anzitutto coltivare. Quindi non c’è da stupirsi se a Castione, ieri, la consegna delle borse di studio è stata abbinata alla premiazione del concorso «L’orto di montagna».
La cerimonia si è svolta nell’ambito della «Festa del Comune», in sala consiliare. «Un’iniziativa, questa, nata vent’anni fa per ricordare il valore del Comune, ossia dello stare insieme – ha detto il sindaco Angelo Migliorati -. Il Comune è un ente al servizio dei cittadini. Compito degli amministratori è cercare di risolvere i problemi della gente».
Una ventina gli studenti a cui è stato assegnato il contributo del Comune per i buoni voti a scuola: Michela Balduzzi, Stefania Balduzzi, Simon Barzasi, Elisa Bellini, Marica Bettera, Alessandro Cagnoni, Angela Colotti, Francesco Ferrari, Marta Ferrari, Thomas Giudici, Camilla Iannotta, Elena Merelli, Doris Migliorati, Evelin Migliorati, Nicole Pasinetti, Camilla Passaniti, Nico Pellegrinelli, Sean Pellegrinelli, Marioara Suhani, Margherita Tomasoni, Pietro Tomasoni. «I nostri ragazzi stanno diventando sempre più bravi e sempre più studiosi – ha commentato il sindaco -. La scolarità aumenta, così come aumentano i giovani che arrivano fino all’università».
Una ventina anche i partecipanti al concorso «L’orto di montagna», ideato dal Comune per sostenere la diffusione degli orti familiari. Il primo premio quest’anno è andato a Mauro Ferrari, secondo posto per Flaminio Ferrari, terzo per Nada Tkalec.
«Il nostro orto si trova in località Romentarek, su un crinale a circa mille metri di quota – ha spiegato il vincitore -. Coltiviamo una superficie di circa 600 metri quadri. L’irrigazione avviene tramite acqua piovana, grazie a una cisterna da cinquemila litri. Utilizziamo una tecnica inventata quasi cento anni fa in Giappone da un microbiologo. L’idea fondamentale è di non disturbare il terreno: non vanghiamo, non mettiamo diserbanti, poco concime. Quest’anno avevamo 110 varietà tra verdure, piante ed erbe in generale».
Nelle premiazioni il primo cittadino è stato affiancato dal sindaco dei ragazzi Alessandro Canova e dalle molte autorità presenti. Tra gli altri c’erano il senatore Marco Pagnoncelli, il presidente di Uniacque Paolo Franco, i consiglieri provinciali Giorgio Valoti e Jonathan Lobati, il presidente dell’Unione Comuni della Presolana Giuliano Covelli, il sindaco di Vilminore Pietro Orrù.