Anche il Soccorso alpino è costretto a seguire le mode. Nel senso che se si diffondono pratiche seguite da un numero crescente di appassionati, anche gli operatori devono tenersi pronti ad intervenire su scenari inediti.
In quota c’è per ora poca neve, ma gli alpinisti e tutti coloro che amano la montagna praticano escursionismo e altre discipline anche in periodi come questo, caratterizzati appunto dall’assenza di neve fresca e abbondante, con giornate di bel tempo. Una delle pratiche che ultimamente si sta affermando è quella dell’arrampicata su cascate di ghiaccio.
Così ieri, in Alta Valle Camonica, i tecnici Te.Sa. della V Delegazione Bresciana del Soccorso alpino, in tutto una quindicina, hanno partecipato a un aggiornamento specifico su cascata di ghiaccio, nella zona di Valbione, comune di Ponte di Legno, per approfondire e testare le manovre di progressione in questo particolare tipo di ambiente durante un intervento. Le cascate di ghiaccio di cui è ricca la provincia di Brescia in questi giorni sono molto frequentate e potrebbero quindi diventare uno scenario operativo tipico del periodo.