Dai tre ai quattro metri di neve, intere località isolate, famiglie che non vedono nessuno da giorni: questa la situazione che stanno toccando con mano in queste ore i volontari della Croce Blu di Gromo. Sei uomini con quattro mezzi sono partiti ieri alla volta del Centro Italia per portare aiuto alle popolazioni strette tra l’emergenza neve e le scosse di terremoto.
Nella serata di ieri gli operatori della Croce Blu sono arrivati a Coppito, frazione dell’Aquila, dove è allestito il centro di coordinamento della Protezione civile. Dopo aver trascorso la notte, sono ripartiti questa mattina diretti a Campotosto, sempre nell’aquilano.
Il viaggio non dev’essere stato facile, come testimoniano le immagini. I fuoristrada della Croce Blu procedevano a fatica tra la neve. Giunti a Poggio Cancelli, frazione di Campotosto, gli operatori sono stati fermati da un assessore comunale che ha chiesto loro aiuto. Non si avevano notizie di una famiglia che abita in una cascina isolata, inaccessibile da giorni e con il tetto della stalla crollato sotto il peso della neve.
Con il bobcat attrezzato a spazzaneve, gli operatori della Croce Blu sono riusciti ad aprire un varco e a raggiungere la cascina. Gli occupanti erano tutti sani e salvi. Nella stalla c’erano circa 200 capi di bestiame, soprattutto pecore: circa 50 sono morte sotto la copertura crollata.
Il presidente della Croce Blu di Gromo Battista Santus racconta la giornata dei volontari:
