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Industria 4.0, gli investimenti per il futuro

Lavoro, turismo, cultura: il territorio dell’alto Sebino è ricchissimo, ma per mantenere un livello elevato servono continui investimenti. È quanto emerso dal convegno dal titolo “Industria 4.0, turismo e viabilità per lo sviluppo dell’Alto Sebino” promosso dalla Cisl questa mattina a Lovere.

Energie, risorse umane ed economiche richiedono continui sforzi per il mantenimento. Tra le azioni proposte nei lavori di questa mattina una rete Internet ad alta velocità, necessaria soprattutto per l’industria 4.0; una maggiore integrazione tra formazione e industria, infrastrutture viarie e un punto di scambio ferro-gomma.

Al convegno anche il consigliere regionale Mario Barboni

“Non possiamo alzare le mani e arrenderci – ha detto Giacomo Meloni della segreteria della Cisl di Bergamo -. Tutti devono guardare oltre il proprio recinto. Dobbiamo continuare a investire, una delle nostre proposte è la realizzazione di un centro intermodale in grado di decongestionare il traffico, un punto di scambio ferro-gomma che possa favorire anche il manifatturiero. È tempo di osare per il bene del territorio, assumiamo tutti i nostri reciproci ruoli, impegni e responsabilità”.

Presente anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte

“Ben venga il G16 – ha detto Vincenzo D’Acunzo della Cisl – e gli investimenti nella promozione, ma serve attenzione anche sulle necessità del sistema produttivo. Cerchiamo di abitare il territorio e pensare a tutto quello che serve”.

“Industria e turismo hanno sempre dovuto convivere – ha affermato Luca Tonelli della Fim Cisl -. C’è una grande ricchezza culturale che può sopravvivere solo con gli investimenti delle amministrazioni comunali. Oggi ci sono tante occasioni per le aziende come lo smart working e l’industria 4.0. L’industria 4.0 prevede maggiori integrazioni anche con il territorio, per questo servono infrastrutture. Anche il Governo prevede investimenti in questo senso, il tutto per spianare la strada alla quarta rivoluzione industriale”.

L’ingegnere Marco Colonna, direttore dello stabilimento della Lucchini Rs a Lovere, ha ripercorso la storia dello stabilimento presentando gli investimenti dell’Azienda nell’ottica dell’industria 4.0. “Cresce l’acquisizione di dati – ha spiegato Colonna – si parla di macchine che dialogano tra di loro, dell’Internet delle cose, di cloud computing, di realtà virtuale, stampanti 3d, manifattura additiva, robotica, il tutto per avere una produzione automatizzata e interconnessa. La sfida oggi è globale e per competere con concorrenti con costi di produzione bassi diventa tutto più complesso. Negli ultimi anni abbiamo investito circa 260 milioni di euro. In particolare abbiamo puntato su una linea automatica di un impianto di forgiatura degli assili con un sistema di visione, su una linea di sgrossatura degli assili e una linea di trattamento termico degli assili. Va riconosciuto tuttavia che tutti possono acquistare un impianto, ma vanno definiti a livello di investimento e soprattutto vanno gestiti, per questo la differenza la fanno le persone che devono essere più aggiornate, competenti e con una maggiore flessibilità. Il miglioramento dei processi si ha con il coinvolgimento del personale. Le persone che lavorano capiscono i problemi, il supporto delle persone per questo è decisivo. Investiamo quindi sulla formazione, parliamo di 2000 ore annue di docenza per il nostro personale. Abbiamo inoltre avviato anche un’indagine sul clima interno e abbiamo rilevato una partecipazione e coinvolgimento del 75%”. Presentati anche i dati degli investimenti sulla sicurezza del personale e sulla riduzione delle emissioni di CO2 per un ammontare di 4,5 milioni di euro.

“Per noi è molto importante la logistica – afferma Fabio Saita della Tenaris Dalmine di Costa Volpino – è di forte impatto per la competitività dello stabilimento. Noi siamo uno stabilimento di un gruppo con una sede centrale a Dalmine. Con le condizioni per farlo possiamo anche crescere. Crediamo nel territorio, vogliamo essere presenti e possiamo crescere ancora, ma chiediamo la stessa serietà al territorio. Crediamo nella salute, sicurezza e ambiente. Negli ultimi anni abbiamo investito molto per garantire questi aspetti ai massimi livelli. Per noi l’industria 4.0 per ora è a livello di verifica di un ritorno economico degli investimenti. La accogliamo comunque con positività ed entusiasmo in quanto già vediamo indici favorevoli. Noi siamo pronti ad adeguarci al mondo esterno con tutto quello che serve ad affrontare il futuro”.

“Servono tanti investimenti – ha detto il consigliere regionale Mario Barboni – la banda larga sarà fondamentale, ma occorrerebbe accorciare anche i tempi di percorrenza di uomini e merci. La politica deve essere di supporto, ma servono sinergie sul territorio”.

“Serve una politica che riprenda in mano il  destino del nostro Paese – ha detto l’assessore regionale Alessandro Sorte -. Negli Usa un Presidente che dice alle aziende che devono restare nel Paese credo che sia un segnale che dobbiamo sapere cogliere. La Regione ha investito in passato e lo farà in futuro. Credo che abbiamo un ruolo importante. La proposta di un punto di scambio ferro-gomma non è facile da portare avanti, serve il coinvolgimento del territorio. Le infrastrutture arricchiscono i territori e aiutano le imprese. La capacità politica si traduce nel non perdere le occasioni di sviluppo. La banda larga è un altro tema importante. La politica deve creare le condizioni affinché gli imprenditori non siano intralciati nella loro attività. La congiuntura economica è dura per tutti, sono convinto che non si esca dalla crisi solo attendendo il termine di questa fase, servono risposte e non dobbiamo perderci in discussioni e divisioni. Rivendico un atteggiamento trasversale nuovo nel difendere gli interessi di Bergamo che vede più parti politiche coinvolte pur nella logica del compromesso. Secondo me usciamo da questa situazione solo con la serietà  e praticità dei Bergamaschi. Queste sono le cose che contano e possono avere un tasso di incidenza sulla nostra vita”.

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