«Come può la passione per la musica condizionare la vita privata?»: è una delle tante domande poste dagli studenti del Fantoni di Clusone alla nota cantautrice Cristina Donà che con grande disponibilità questa mattina ha raccontato i segreti della sua carriera.
Una domanda l’ha posta anche il dirigente: «Come si possono coltivare a scuola le passioni?». «La passione è una fortuna – ha risposto Donà -, ma serve anche impegno. Sicuramente serve la fortuna di avere vicino persone autorevoli. Penso che per la musica sia necessario fare qualcosa di più che insegnare a suonare il flauto. Per prima cosa andrei in classe chiedendo cosa ascoltano i giovani».
La mattinata fa parte di un ciclo di incontri rivolti agli studenti con i professionisti. «Abbiamo voluto promuovere queste occasioni al mattino – spiega il dirigente scolastico Roberto Vicini – perché questa è una lezione al quadrato. Cristina Donà rappresenta l’impegno di un percorso fatto di lavoro, sacrifici e frutto di un’immensa passione. Abbiamo studenti che coltivano il loro talento, ciascuno di noi dovrebbe farlo».
«Siamo stati fautori – spiega Arianna Magni, genitore membro del consiglio d’istituto – di questo ciclo d’incontri, proposta che è stata votata all’unanimità all’interno del consiglio. Questi momenti sono già iniziati a dicembre con Lucio Mistri, presidente di Scorpion Bay, sono continuati con il campione di ciclismo Paolo Savoldelli, oggi con la cantautrice e polistrumentista Cristina Donà e proseguono a marzo con Edmondo Orlotti Business Development Manager HPC e Big data di Hewlett Packard e ad aprile con l’architetto di fama internazionale Stefano Boeri».
Il servizio andrà in onda questa sera all’interno del telegiornale alle ore 19.20 (Antenna2 canale 88).