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Luce e gas, si cambia. Ed è «caccia al cliente»

È iniziata la caccia. Ma non a volatili o ungulati, piuttosto ai clienti di luce e gas. Il disegno di legge «Concorrenza» ha infatti eliminato le tariffe tutelate, scelte dal 75% delle famiglie italiane, e ha aperto al solo libero mercato. C’è tempo fino a giugno 2018 per cambiare fornitura e regime tariffario, ma c’è chi già sta facendo pressione per scegliere subito.

Attualmente esistono due mercati per la fornitura di energia elettrica e gas: il regime di maggior tutela e il mercato libero. Nel primo caso il prezzo viene fissato dall’autorità. Nel secondo, invece, gli operatori si fanno concorrenza tra loro: la quota energia, voce importante del costo che si paga in bolletta, oscilla di prezzo a seconda delle tariffe praticate dal gestore.

Salvo ulteriori proroghe, l’abolizione della maggior tutela sarà effettiva tra circa un anno e mezzo. E questa prospettiva ha già aperto la “caccia al cliente”. Lo rende noto Adiconsum Bergamo, già allertata da numerosi soci, «tartassati da continue telefonate di fantomatiche agenzie che spingono a aderire da subito al nuovo sistema, perché a detta loro, sarebbe già obbligatorio».

«Ogni giorno le famiglie, soprattutto ovviamente quelle che sono ancora nel mercato tutelato, ricevono telefonate che propongono il passaggio ad altri contratti più o meno vantaggiosi – dice Mina Busi, presidente dell’associazione consumatori della Cisl -. Chi telefona usa i mezzi più truffaldini per “convincere” il malcapitato ad accettare il nuovo contratto nel mercato libero. Ci si presenta come addetti di qualche grossa società; si afferma che “c’è già da ora l’obbligo di cambiare”; si promettono grandi risparmi senza però illustrare effettivamente i vincoli del nuovo contratto. Insomma, come al solito, le famiglie vengono tartassate di telefonate insistenti e niente affatto chiare, in barba all’obbligo, non solo morale, di dire chiaramente cosa si sta proponendo».

Adiconsum invita le famiglie bergamasche a essere molto prudenti: «Innanzitutto c’è tempo per cambiare. Se poi uno vuole entrare nel mercato libero, non faccia il contratto per telefono! Si faccia mandare prima un contratto cartaceo, in modo da poterlo visionare e capire bene cosa prevede; esiste il diritto di ripensamento da far valere entro 14 giorni. La scelta del gestore luce e gas è estremamente importante: risparmiare sulle bollette per un consumo responsabile è la priorità di chi punta a ridurre le spese mensili».

Adiconsum ricorda che per sapere se conviene aderire ad una determinata offerta commerciale bisogna leggere attentamente non solo il prezzo finale del servizio, ma tutte le possibili voci di spesa. In più, è necessario informarsi sui diritti e obblighi (ad esempio, quanto dura il contratto, ogni quanto verrà letto il contatore, la frequenza delle bollette, etc).

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