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Fede e giustizia, a Premolo una serata con Antonio Di Pietro

Secondo incontro dedicato al binomio fede e giustizia ieri a Premolo. Dopo la serata con Claudia Koll, nella chiesa parrocchiale dedicata a Sant’Andrea Apostolo, è intervenuto l’ex magistrato Antonio Di Pietro.

«Parliamo di fede e questa sera per me qui è un ritorno a tanti anni fa – ha detto Di Pietro – è qui che ho cominciato a fare il magistrato. Appena ho iniziato sono stato trasferito a Bergamo e la prima inchiesta l’ho fatta proprio in Valle Seriana, a Leffe (la ricorderà chi ha i capelli bianchi), mi riferisco alla storia del “Mostro di Leffe”. Tornare dopo tanti anni qui in Valle è già per me motivo di felicità».

«Questa sera – ha aggiunto – sono venuto qui non certo per parlare di politica, anche perché non mi occupo più di politica. Ogni giorno tra il fare e il dire c’è una grande differenza. Ho cominciato la mia avventura di vita in una famiglia che ha creduto molto nella fede cristiana. Mia sorella è stata suora, io stesso sono stato seminarista e in famiglia abbiamo avuto suore e frati, alcuni ancora in missione e io da piccolo sognavo di fare come il mio parroco. Io credo che oltre ai ricordi, la fede e il rispetto degli altri, la solidarietà, ci sono i propri diritti da fare valere, e siccome non tutti riescono a farli valere, io sono orgoglioso di non avere guardato in faccia nessuno specialmente per fare valere i diritti dei più deboli».

Dal pubblico è stata posta una domanda sulla pena. «Ci sono reati che in Italia si fanno – ha risposto Di Pietro – in quanto si sa che alla fine non c’è certezza della pena. Non c’è certezza della pena nel nostro Paese proprio perché le regole sono state fatte affinché ci siano due pesi e due misure. È inutile dare tanti anni di carcere idealmente se poi alla fine non vengono fatti».

Il servizio andrà in onda questa sera all’interno del telegiornale di Antenna2 (ore 19.20, canale 88). Il prossimo incontro, dedicato alla figura di Padre David Maria Turoldo (scomparso nel 1992), sarà il 31 marzo alle ore 20.45, sempre in chiesa parrocchiale.

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