Arrivano due semafori sulla strada provinciale che attraversa Cazzano Sant’Andrea e mette in collegamento Casnigo con Gandino. Gli impianti verranno installati nell’ambito del progetto voluto dall’Amministrazione comunale di Cazzano per dare più sicurezza ai pedoni.
«L’obiettivo è realizzare un marciapiede su via Aldo Moro, dalla zona della chiesa al monumento ai Caduti – spiega il sindaco Sergio Spampatti -. Ormai dovremmo essere al progetto finale. La Provincia ha preteso il restringimento della carreggiata. Secondo loro il tratto è pericoloso e in questo modo gli automobilisti sono obbligati ad andare più piano».
In effetti, la strada attraversa il centro abitato, auto e altri veicoli spesso corrono e per i pedoni non c’è spazio. Il marciapiede garantirà sicurezza, ma non è l’unica soluzione individuata. «Realizzeremo anche due semafori: uno vicino alla chiesa con il rosso che scatterà quando si supera una certa velocità, l’altro a chiamata vicino alla banca – prosegue il sindaco -. Questo potrebbe rivelarsi molto utile per i ragazzi che frequentano la scuola media, oggi costretti ad attraversare in condizioni di parziale sicurezza».
A Cazzano, inoltre, è in arrivo un terzo semaforo, in via Cavalier Radici, all’incrocio con via Mazzini. Un impianto a chiamata, per consentire l’attraversamento in sicurezza. «Abbiamo ottenuto un contributo dalla Regione e, nei miei intendimenti, avrebbe dovuto già essere installato – aggiunge Spampatti -. Siamo stati costretti a superare ancora qualche ostacolo burocratico, ma ora dovremmo esserci. Contiamo già per Pasqua di essere pronti».
C’è infine un’altra novità, che non riguarda le strade ma i parcheggi. In particolare l’area di sosta realizzata sotto il nuovo oratorio. «Fino ad oggi i posteggi erano liberi e a volte venivano utilizzati in modo poco congruo dai residenti o da chi lasciava la macchina per più giorni. Abbiamo invece ritenuto che il parcheggio debba essere messo a servizio degli utenti dell’oratorio o degli esercizi commerciali del paese. Quindi, è stato messo un disco orario a tre ore 0-24. Una scelta, questa, per evitare che possano esserci auto parcheggiate tutta la notte. L’oratorio, infatti, viene utilizzato tanto anche di sera».
Il servizio di Antenna2 con l’intervista al sindaco: