Sulla sua vita ci hanno girato anche un film, che ha pure vinto diversi premi: parliamo di Giuseppe Marinoni, rovettese che ha trascorso una vita sempre in sella, anche in Canada, Paese in cui vive da 52 anni e ha aperto un’importante azienda che produce biciclette.
Dopo aver conquistato nel 1958 il titolo lombardo e quello bergamasco, il servizio militare ha rallentato la sua carriera sportiva. Tornato sui pedali è andato in Canada per prendere parte a una corsa, di cui ha vinto anche alcune tappe. Al momento di rientrare in Italia ha deciso di restare, ha quindi trovato l’amore e un lavoro, stabilendosi definitivamente oltre oceano.
Adesso Giuseppe continua ad allenarsi, vuole battere il record su pista (per la categoria degli ottantenni). «Sarò in sella il prossimo 19 agosto a Toronto – spiega Marinoni -. Attualmente questo primato appartiene a un francese che ha fatto 38 chilometri e 600 metri in un’ora».
Il regista Tony Girardin su Giuseppe Marinoni ha realizzato un bel film: “The fire in the frame”. «Lo consiglio – afferma Marinoni – perché racconta cosa significa emigrare e lavorare duramente». Il film è accessibile online a questo link.
Racconteremo la storia di Giuseppe Marinoni questa sera a Decoder, trasmissione in onda alle ore 20.30 sul canale 88 di Antenna2, in replica domani alle 14 e venerdì alle 23.15. In studio interverranno anche altri due ex ciclisti professionisti: Attilio Rota e Gilles Durandi. Dopo la storia di Marinoni ci occuperemo di politica (in particolare della legge elettorale e del referendum consultivo sull’autonomia) con il consigliere regionale Jacopo Scandella e con il referente per la Valle Seriana di Fratelli d’Italia Michele Schiavi.
