Il fragore delle lame che cozzano e s’intrecciano tra colpi e fendenti di abili spadaccini: è il rumore che tra ieri e oggi è tornato a riecheggiano a Gromo, centro famoso non solo per la sua bellezza, ma anche per la sua storia legata alla produzione di armi bianche e non solo.
Nel bel borgo medievale, grazie alla collaborazione di Comune e Map (Museo delle armi bianche e pergamene) con Fisas, associazione che propone scherma tradizionale antica, storica e classica, da ieri è in corso una due giorni dedicata alla scherma antica con tiri liberi, dimostrazioni e visita al museo.
Nel pomeriggio dimostrazioni dalle 15,30 alle 16,30, tiri liberi dalle 14 alle 15,30, visita gratuita al museo dalle 16,30 alle 17,30.
