Come ormai da tradizione, torna la grande corsa in montagna nel piccolo centro laniero della bergamasca, ma insieme purtroppo anche il maltempo. Giornata di pioggia quella che ha accolto le quasi 50 staffette maschili e le oltre 25 donne schierate al via della quattordicesima edizione del Trofeo Valli Bergamasche Memorial Luigi Castelletti. Ma Giove pluvio nulla ha potuto contro l’entusiasmo del team organizzatore che anche oggi ha potuto contare sulla presenza dell’intero plotone dei big della corsa in montagna nazionale.
La prova maschile porta nuovamente la firma dei padroni di casa che con il terzetto Cesare Maestri – Nicola Spada – Alessandro Rambaldini – ha la meglio sulla formazione della Valle Brembana che ha schierato nell’ordine Alex Baldaccini, Francesco Puppi e Nadir Cavagna.
In prima frazione il neo campione italiano lunghe distanze Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche) lancia subito la sfida al nutrito plotone di avversari, e porta in dote al compagno Nicola Spada un vantaggio di 28″ su Alex Baldaccini, tallonato dal vecchietto dell’Atl. Alta Valtellina Marco De Gasperi (a 55″) e da Giovanni Gualdi in maglia Corrintime che ha un ritardo di 1’18”.
Ma è nella seconda frazione di gara che la sfida si fa avvincente, con la rimonta della Valle Brembana che riagguanta le Valli Bergamasche. Dopo aver percorso gli oltre 8 chilometri del tracciato, Nicola Spada e Francesco Puppi, autore di una prova maiuscola che gli varrà il secondo miglior tempo di giornata dietro a “cucciolo” Maestri, si presentano infatti appaiati in Piazza della Libertà. Tutto da rifare quindi e giochi nuovamente aperti non solo per la vittoria ma anche per il podio. Luca Cagnati (Atl. Valli Bergamasche) chiude ottimo in terza posizione, davanti a Martin Dematteis (Corrintime) che da il cambio al gemello Bernard. Tocca quindi al campione del mondo lunghe distante Alessandro Rambaldini tentare il tutto per tutto e portare così il settimo successo consecutivo sui sentieri di casa all’Atletica Valli Bergamasche. Il forcing sulla salita verso Cima Monte Beio ha l’effetto desiderato e Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana) accusa subito un leggero ritardo. Gap che man mano si fa più corposo e che al traguardo sarà di oltre un minuto.
La lotta per il podio vede il capitano azzurro Bernard Dematteis – reduce dall’esordio in maratona – strappare il bronzo per la Corrintime, davanti a La Recastello Radici Group (Piana – Ruga – Magri) e la formazione B delle Valli Bergamasche con Zanaboni – Cagnati – Terzi.
Gara femminile – Corsa individualmente, la prova femminile vede l’assolo di Samantha Galassi (La Recastello) che ritrova finalmente la condizione migliore nonostante il meteo inclemente e può scrivere così il proprio nome sull’albo d’oro della manifestazione. Splendida seconda la bresciana Stefania Cotti Cottini (GP Pellegrinelli) con il volto nuovo della corsa in montagna classica Lisa Buzzoni (Altitude Race) a chiudere il podio. Quarta piazza per l’onnipresente Angela Serena (Atl Lumezzane), quinta Silvia Cuminetti (Gav Vertova).





