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Uno sciacallo dorato sulle Orobie

Uno sciacallo dorato, un esemplare in buona salute, è stato fotografato sulle Orobie bergamasche a Carona. La specie è presente in Italia in Friuli Venezia Giulia ed è stata sporadicamente individuata in Trentino Alto Adige.

L’avvistamento a Carona risale al 24 maggio ed è frutto di un censimento notturno della Polizia Provinciale che, impegnata in una campagna di controlli della lepre, ha trovato alcune tracce biometriche con caratteristiche riconducibili ad animali selvatici sconosciuti nella zona.

Il 23 giugno, con la tecnica dell’ululato indotto, gli agenti del corpo di Polizia Provinciale hanno effettuato un monitoraggio per verificare il numero degli esemplari presenti in zona. Dai dati raccolti e con la tecnica dell’ululato indotto, si può presumere che l’animale avvistato sia solo e quasi sicuramente un maschio.

In genere lo sciacallo dorato vive in branchi di 5-6 esemplari e s’inserisce nella catena alimentare a fianco delle volpi. Lo spazio lasciato dall’assenza dei lupi può avere indotto un esemplare a cercare uno spiraglio di sopravvivenza sul nostro territorio.

Lo sciacallo dorato è un carnivoro opportunista, si nutre quasi sempre di carcasse di altri animali e si distingue dalla volpe anche per le dimensioni (poco più pesante, al massimo 5kg in più) e per la colorazione delle orecchie e dei “calzini” (nello sciacallo di colore fulvo, nelle volpi di colore nero). L’esemplare potrebbe essersi staccato da un branco che gravita nella zona di Silandro, in provincia di Bolzano.

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