Si aggiungono altri 2,6 chilometri alla rete di piste ciclopedonali della Val Seriana. L’ultimo tratto, ad Albino, collega il ponte di Comenduno con Fiobbio, attraversando la Valle del Lujo. Sarà inaugurato sabato 15 luglio, alle 17.
Si tratta di un’opera che si conclude dopo molte vicissitudini. L’anno scorso il cantiere della parte finale (dalla rotatoria di via Pradella verso Fiobbio) fu posto anche sotto sequestro. Tutti i procedimenti amministrativi per chiudere l’opera sono stati però ultimati e l’Amministrazione comunale è riuscita anche ad ottenere una proroga per non perdere il finanziamento regionale di oltre 300 mila euro.
«La caratteristica principale del tracciato, grazie anche alla variante introdotta dalla nostra amministrazione, è che si snoda all’interno di un contesto ambientale di particolare pregio, sulla sponda sinistra del Lujo – spiega l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Albino, Cristiano Coltura -. Sempre con la variante, abbiamo anche realizzato un sottopasso che permette di attraversare la provinciale in sicurezza».
«L’opera – conclude l’assessore – è costata circa un milione e 300 mila euro, comprendendo anche espropri, spese tecniche, Iva e fondi di accantonamento. Una parte delle spese è riferita alla pista della ciclopedonale della Valle del Lujo, mentre l’altra quota rientrava nel computo economico del nuovo ponte di Comenduno». Oltre al finanziamento regionale, c’è stato anche un contributo della Comunità montana di 100 mila euro.
A partire dal pomeriggio di domani tutti potranno percorrere il nuovo tracciato. In corrispondenza dei due accessi più estremi (al nuovo ponte di Comenduno e a Fiobbio, all’inizio di via Sant’Antonio), saranno istituiti dei “checkpoint” per la distribuzione di gadget e palloncini ai più piccoli. Alle 17, presso la nuova rotatoria e il vicino sottopasso, è prevista la cerimonia di inaugurazione vera e propria, a cui farà seguito un piccolo rinfresco che si svolgerà nel piazzale della ditta “Nicoli Trasporti”.
Il servizio di Antenna2 con l’intervista all’assessore Coltura:
