Convogliare tutte le acque reflue della Valle Seriana in un unico depuratore è il progetto da anni sul tavolo degli amministratori del territorio e a cui sta lavorando Uniacque.
«Per il depuratore unico siamo oltre la fattibilità – spiega il presidente di Uniacque Paolo Franco – stiamo computando i costi. È evidente che quello che sembrava un sogno sta facendo vari passaggi. Il progetto prevede di evitare l’impiego dei depuratori di Villa d’Ogna e Ponte Nossa, collettare bene quello di Clusone e gestire quindi il tutto in una struttura unica a Ranica. Un progetto che mira prima di tutto ad avere più cura e rispetto dell’ambiente».
«Con questa operazione – continua – salviamo il campo di motocross destinato in un primo momento alla realizzazione del nuovo depuratore di Ponte Nossa, che invece per mia espressa volontà, non verrà impiegato. Appena terminata la progettazione definitiva lo presenteremo anche ai vertici della Comunità Montana della Valle Seriana».
Uniacque continuerà a fare investimenti nei prossimi anni, si stimano 70 milioni in 3 anni, 150 nei prossimi 5. Sul sito della società sono pubblicati anche alcuni bandi per la ricerca di nuovo personale.
«Mi permetto – ricorda Franco – di ricordare che da quest’anno manderemo la bolletta con più frequenza, ogni tre mesi. Questo consente anche ai nostri utenti di scoprire prima eventuali perdite occulte».
