Per tre mesi Desenzano di Albino ha dovuto abituarsi al silenzio. Ma da oggi le campane della parrocchiale di San Pietro sono tornate a scandire la vita della comunità. Si è infatti concluso l’intervento di restauro a cui sono state sottoposte.
«Erano sul campanile dal 1953 e da allora non era mai stato fatto alcun lavoro particolare, c’era proprio bisogno di toglierle e portarle in officina – spiega il parroco don Gianpaolo Mazza -. Il concerto, di 8 campane, venne fuso dalla ditta milanese Ottolina, dopo la guerra ne era rimasta solo una perché le altre erano state tolte come in altre chiese».
Il restauro è stato curato dalla ditta Fratelli Pagani di Castelli Calepio. Le campane sono tornate in paese sabato e quindi collocate nel piazzale vicino alla chiesa. Domenica, dopo la messa delle 10,30, il concerto è stato benedetto. Era presente l’arcivescovo Leopoldo Girelli, nunzio apostolico a Singapore. Sono state collocate anche le targhe dei fedeli che con le loro offerte hanno voluto dedicare una campana in ricordo di familiari, amici o associazioni.
Nel video, le operazioni di questa mattina per ricollocare il concerto sul campanile e l’intervista a don Gianpaolo Mazza.