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Palazzetto di Clusone, si studia un’altra area

Il tanto atteso palazzetto di Clusone potrebbe non essere realizzato nel terreno previsto in via don Bepo Vavassori. L’indirizzo potrebbe tuttavia non cambiare di molto, o perlomeno permetterebbe di ricordare lo stesso il fondatore del Patronato San Vincenzo: nei giorni scorsi sono stati infatti effettuati alcuni rilievi nel vicino campo da calcio in sabbia.

Con una determina firmata dal responsabile del settore Andrea Locatelli, sabato 16 settembre il Comune di Clusone ha integrato l’incarico professionale al geologo Amadio Poloni per l’indagine geologica, geotecnica e idrogeologica dell’area relativa alla realizzazione della nuova struttura polivalente del centro sportivo comunale in via don Bepo Vavassori.

«Gli studi effettuati – si legge nella determina – hanno evidenziato le scarse qualità geologiche dell’area di sedime prevista nel progetto preliminare, consigliando di valutare una collocazione alternativa all’interno del Centro Sportivo di via don Bepo Vavassori. Per questo si è ritenuto necessario estendere le indagini alle ulteriori aree di proprietà comunale adiacenti a quella individuata».

Il campo di calcio in sabbia è accanto all’area indicata in origine per la realizzazione della struttura polivalente

Nella zona del campo da calcio in sabbia, quindi a pochi metri di distanza del terreno su cui si voleva realizzare il palazzetto, nei giorni scorsi è stato eseguito un carotaggio. Oltre al sondaggio meccanico, con diverse prove penetrometriche, il geologo ha l’incarico anche per un’indagine sismica.

La realizzazione della struttura polifunzionale nel campo da calcio prevederebbe la realizzazione di un nuovo terreno di gioco sfruttando l’area che si voleva impiegare per la realizzazione del palazzetto.

Con l’integrazione sul capitolo “Spese di realizzazione struttura sportiva polifunzionale” del bilancio del Comune di Clusone graveranno altri 8.088,60 euro (comprensivi di Iva e oneri legge). Per la realizzazione il Comune ha a disposizione 1.841.000 euro derivanti dagli standard del piano integrato di intervento “Area ex cinema Mirage” e 184.000 euro dell’avanzo (per la progettazione dell’opera).

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