Il 19 novembre si celebra la giornata mondiale dell’Onu in ricordo delle vittime della strada. È l’occasione per riflettere sui dati che indicano, nel 2016, un aumento del numero degli incidenti. Per la maggior parte nei centri urbani.
L’anno scorso in provincia di Bergamo, secondo gli ultimi dati forniti dall’Istat, gli incidenti sono stati in tutto 2989 con 56 morti e 4156 feriti. Sono purtroppo numeri in crescita rispetto al 2015, quando i morti furono 50 e i feriti 4139.
La comandante della Polizia stradale Mirella Pontiggia ha dichiarato a L’Eco di Bergamo che c’è un aumento degli incidenti nei centri urbani a causa delle «crescenti violazioni delle norme di comportamento basilari che devono essere tenute in strada». Queste sono il rispetto del segnale rosso al semaforo, la precedenza e la velocità. Tutto questo va a danno soprattutto degli utenti deboli della strada – pedoni e biciclette -, che non possono contare sulla protezione di un abitacolo. I luoghi più a rischio, dove avviene la maggior parte degli incidenti, sono gli incroci.
