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All’ospedale di Bergamo il treno porta parcheggi meno cari

Al Papa Giovanni di Bergamo è ormai possibile arrivare anche in treno. Attiva già da domenica, la nuova fermata ferroviaria per l’ospedale cittadino è stata inaugurata oggi.

La pensilina d’attesa è lunga circa 70 metri. Il marciapiede, dotato di percorsi tattili per ipovedenti, è alto 55 cm e lungo 250 metri. Le scale per raggiungerlo sono riscaldate per evitare la formazione di ghiaccio, un sistema di monitor e annunci sonori garantisce le informazioni ai viaggiatori. La fermata è collegata all’ospedale da un percorso ciclopedonale illuminato. I lavori, iniziati ad ottobre, sono costati un milione e mezzo di euro a carico di Rfi (Rete ferroviaria italiana).

Parcheggi meno cari

All’inaugurazione ha partecipato anche il presidente della Regione Roberto Maroni. «Il risultato di oggi – ha sottolineato il governatore lombardo – è stato raggiunto grazie al metodo del dialogo. Ascoltare le richieste dei territori è fondamentale. Insieme alla nuova fermata, taglio del nastro anche per il parcheggio finanziato dalla Regione e destinato ai dipendenti dell’ospedale. Uno spazio che libererà 500 posti auto e sarà disponibile da febbraio. Il presidente della Provincia Matteo Rossi ha annunciato l’accordo per l’abbassamento delle tariffe del parcheggio a uso pubblico. Dal primo febbraio la sosta da 30 a 60 minuti costerà 1 euro anziché l’1,30 di adesso. Dai 60 ai 90 minuti si spenderà 2 euro anziché i 2,60 attuali.

Sollecitato da Rossi, Maroni non ha escluso un ulteriore passo. «Chi viene a parcheggiare qui non lo fa per andare a divertirsi, come farebbe allo stadio o al cinema – ha detto -. Lo fa pervenire a trovare chi soffre, per curarsi o per lavorare. Mi pare giusto, quindi, studiare le modalità per poter arrivare anche alla gratuità».

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