Ad Ardesio si preparano le “cioche” per una nuova Scasada del Zenerù. La tradizione più rumorosa dell’anno è pronta a tornare il 31 gennaio e domenica 28 nella sua versione baby. Ad organizzare, come sempre, è la Pro loco del paese seriano.
«Quìndes, sèdess, dessèt, desdòt…/Adèss só stöff de fa ‘l pipòt/ e per scapàga a sto’ mes-ciòtt/ ciàpe ‘l vul dal prat dol Bòt!». È l’inizio della poesia in bergamasco che annuncia il tema di questa edizione. Zenerù cercherà infatti di fuggire in parapendio. Nemmeno questa volta, però, riuscirà nel suo intento. Migliaia di persone lo spaventeranno al suono di campanacci, raganelle e tutto quanto fa rumore. Passando lungo le vie del centro il fantoccio sarà poi condotto in piazzale Monte Grappa per essere messo al rogo.
Anche quest’anno il corteo sarà animato da un gruppo ospite: “Le Maschere di Tricarico”, dal borgo di Tricarico in provincia di Matera. Protagoniste con i loro abiti colorati e campanacci al Carnevale di Tricarico, tra i Carnevali Storici d’Italia, le maschere porteranno in alta valle Seriana un vortice di colori, suoni e antiche tradizioni. Il ritrovo per la Scasada del Zenerù è mercoledì 31 gennaio alle 20 al Ponte Rino (largo Alessandro Volta).
Al mattino si potrà assistere a una simpatica anteprima. Alle 11, in sala consiliare, sarà celebrato il “Processo al Zenerù”. Le classi quinte della primaria metteranno la brutta stagione alla sbarra. Un vero e proprio confronto tra accusa e difesa per decidere se l’inverno è da tenere o da mettere al rogo. L’incontro è aperto a tutti. Al termine, “Le Maschere di Tricarico” si esibiranno alla scuola dell’infanzia e alla casa di riposo del paese.
Domenica 28 gennaio, invece, torna l’appuntamento con “Aspettando la Scasada”, un mini Zenerù dedicato ai più piccoli. Ritrovo alle 14 in Oratorio per il laboratorio creativo “Icaro, Zenerù mette le ali”. Alle 16 la partenza del corteo: bimbi e ragazzi con campanacci e raganelle accompagneranno il loro “Zenerù baby” (miniatura di quello del 31) per poi rientrare in oratorio, dove sarà bruciato. Il pomeriggio si concluderà con una merenda.
Guarda il video di Antenna2 con le immagini dell’edizione 2017 e l’intervista al presidente della Pro loco Simone Bonetti:
