Si è concluso il 2017, ma nella zona della Conca della Presolana restano alcuni problemi legati al conferimento scorretto dei rifiuti. Di questo tema ce ne siamo già occupati nei mesi scorsi. Più volte gli amministratori hanno avvisato che sarebbe arrivato un giro di vite e dopo le comunicazioni sono state comminate le prime sanzioni. Se a Cerete Alto e a Fino del Monte, dove questa problematica era particolarmente sentita, le cose sono migliorate, non è andata così a Cerete Basso, in particolare presso la piazzola in via Moia (vicino al cimitero).
Ancora una volta accanto al cassonetto, nonostante i cartelli siano chiari nell’indicare che la zona sia videosorvegliata e che sia vietato lasciare fuori dal contenitore sacchi e rifiuti, ancora una volta il regolamento non è stato rispettato. «Spiace constatare per l’ennesima volta che l’unico modo efficace di arginare questo fenomeno sia quello di sanzionare anche pesantemente chi abbandona i rifiuti»: spiega il responsabile della polizia locale dell’Unione dei Comuni della Presolana Mauro Bianco. Dall’entrata in vigore del regolamento di polizia urbana dell’Unione dei Comuni della Presolana sono stati pizzicati 23 cittadini (di cui la metà residenti sul territorio).