Gira e rigira, ultimamente ad Albino si finisce sempre in via Mazzini. Il nuovo arredo urbano del centro storico, con annessa zona 30, tiene acceso il dibattito. Domani sera (venerdì 16 febbraio) se ne occuperà anche il Consiglio comunale.
All’ordine del giorno della seduta, convocata per le 20,30 in municipio, c’è l’approvazione del bilancio di previsione. I gruppi di minoranza “Per Albino” hanno presentato un emendamento che riguarda proprio gli interventi in via Mazzini. «Proponiamo di utilizzare in altro modo i 50 mila euro che l’amministrazione ha previsto per il completamento della viabilità», spiega il consigliere Mauro Magistrati.
Il secondo lotto di lavori, che interessa il tratto iniziale della via, era stato infatti rinviato all’inizio di quest’anno per rispettare i vincoli di bilancio. «Secondo noi quei fondi dovrebbero essere destinati ad altre due opere: 20 mila euro per la sistemazione del parco Servalli, gli altri 30 mila per la manutenzione straordinaria della scuola materna “Manara” – prosegue Magistrati -. A nostro parere, infatti, la riqualificazione del centro storico passa anche da un miglior collegamento tra la parte bassa di via Mazzini e il parco Servalli. La scuola materna, invece, ha bisogno di interventi urgenti, come dimostrano anche i recenti problemi al locale mensa. E c’è bisogno di ulteriori risorse rispetto ai quattromila euro previsti dall’amministrazione».
L’emendamento, però, non è solo una questione di contabilità. «Il nuovo arredo urbano in via Mazzini ha lasciato scontenti tanti cittadini – aggiunge il consigliere di minoranza -. Riteniamo l’operazione sbagliata e vogliamo dare all’amministrazione la possibilità di ripensarci. In questo momento è meglio fermarsi e destinare quei 50 mila euro ad altri interventi che in questo momento noi riteniamo più importanti».
Il servizio di Antenna2 con l’intervista a Mauro Magistrati:
